In occasione dei lavori di fresatura e rifacimento del manto stradale di via Gentile, a Japigia, finanziati dal bando regionale Strada per strada, e in accordo con il Municipio I e le dieci associazioni della costituenda Consulta cittadina della Mobilità sostenibile, l’amministrazione comunale ha valutato di procedere con la realizzazione di una pista ciclabile light attraverso l’esecuzione della nuova segnaletica orizzontale. L’itinerario ipotizzato, che nella sua versione completa si svilupperà da via Gentile (in prossimità dell’uscita dalla tangenziale) fino a via San Giorgio Martire, (in prossimità dell’intersezione con via Sangiorgi), dove è in via di realizzazione una nuova pista ciclabile collegata con viale Pasteur, sarà lungo complessivamente 7 chilometri. Il tragitto della nuova pista ciclabile interesserà, quindi, sei strade cittadine: via Gentile, viale Japigia, via Oberdan, extramurale Capruzzi, via Cifarelli e via San Giorgio Martire.
“In questi giorni abbiamo fresato e riasfaltato due tratti, lunghi 700 metri ciascuno, di via Gentile: il primo da strada Cannone a via Toscanini e il secondo da strada Torre del Diavolo fino all’incrocio con via delle Medaglie d’Oro – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Questi due primi tratti, per un totale di 1,4 km, sono stati sviluppati con una nuova ridefinizione della segnaletica orizzontale che consentirà di disegnare due nuovi percorsi ciclabili monodirezionali light – una per ogni lato – realizzando nell’ambito della corsia di marcia una linea tratteggiata che individua l’area in cui possono muoversi biciclette e monopattini. Si tratta di nuova tipologia di piste ciclabili introdotte con il decreto 76 del 2020, messe a punto dai tecnici della ripartizione Lavori pubblici, che ringrazio per l’impegno profuso nel recepire questa nuovissima normativa, per dare seguito a una sempre crescente esigenza di usufruire delle due ruote in condizioni di sicurezza. Riscontriamo che questo tipo di interventi viene sempre più rispettato sia dagli automobilisti sia dai ciclisti, con un effettivo utilizzo delle zone loro dedicate, così come ormai sistematicamente accade sulle piste light del lungomare monumentale e di via Bruno Buozzi. La parte riservata alle due ruote, infatti, viene tendenzialmente lasciata libera dalle autovetture che prediligono l’occupazione della porzione di corsia destinata esclusivamente al transito degli autoveicoli.
La nuova segnaletica sarà realizzata nei prossimi giorni e in orario notturno: in circa due settimane saranno disegnati prima gli attraversamenti pedonali e ciclistici e, successivamente, la segnaletica longitudinale. Passeremo allo studio degli altri tratti previsti man mano che si procederà con l’avanzamento dell’esecuzione dei lavori di fresatura e rifacimento dell’asfalto.
Il motivo per cui abbiamo tenuto separati i due tratti su via Gentile sta nel fatto che, nel tratto tra incrocio con via Toscanini e quello con strada Torre del Diavolo, Aqp dovrà eseguire nei prossimi mesi degli interventi per la sostituzione di una condotta fognaria, mentre il Comune dovrà eseguire una porzione di un nuovo tronco di fogna bianca. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno evitare di sprecare materiali e risorse pubbliche rifacendo l’asfalto che, da qui a breve, sarà interessato da nuovi scavi e rifacimenti.
Invece, una volta che avanzeremo con il rifacimento del manto stradale su viale Japigia, via Oberdan e proseguendo sull’extramurale Capruzzi, effettueremo uno studio della segnaletica che ci permetterà di mettere a punto altre planimetrie di dettaglio, da condividere con la costituenda Consulta della Mobilità sostenibile che ormai incontriamo periodicamente, per portare a termine quanto prima l’esecuzione di questo nuovo itinerario ciclabile light, che taglierà in modo trasversale tutta la città, collegando tra loro luoghi come gli uffici della Regione e la stazione di Bari centrale e intersecando una serie di altre arterie stradali dirette verso le zone cittadine più interne”.