È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, la manifestazione di interesse per l’adesione al Manifesto cittadino “Generare culture non violente” rivolta alle realtà del Terzo settore.
Nel 2022, come noto, è stato siglato un protocollo cittadino della rete Generare culture non violente tra il Comune di Bari, le associazioni presenti sul territorio cittadino e i servizi del Welfare, al fine di costituire una realtà capace di promuovere una cultura della non violenza basata sul rispetto della dignità umana e sulla valorizzazione delle differenze, attraverso azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione.
Al termine della durata biennale del protocollo, al fine di non disperdere quanto costruito in termini di buone prassi, partecipazione attiva e condivisione delle esperienze, l’amministrazione comunale intende perciò procedere alla condivisione del Manifesto cittadino “Generare culture non violente” e, contestualmente, ampliare la rete degli enti del terzo settore che intendono diffondere e valorizzare la cultura della non violenza sul territorio cittadino.
“Sono molto soddisfatta della pubblicazione di questo avviso che consentirà di rilanciare e allargare la rete Generare culture non violente – commenta l’assessora alla Giustizia e benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. La più grande ricchezza della nostra città negli ultimi 20 anni risiede, senza dubbio, nell’enorme spirito di iniziativa che ha portato alla nascita di tanti soggetti associativi che ogni giorno si impegnano, su base volontaria, per il bene della nostra comunità: lo fanno aiutando gli altri, formulando proposte, facendo rete. Ed è per questo motivo che, vista la recente scadenza del protocollo cittadino siglato nel 2022 dal Comune, dai servizi di Welfare e da alcune associazioni, abbiamo ritenuto di rilanciare la rete ma proponendoci di dare a tutti gli enti del terzo settore operanti nel territorio cittadino la possibilità di partecipare alla rete e portare il proprio contributo. Spero che tutti sentano l’importanza di aderire, anche e soprattutto dal momento che l’impegno per la prevenzione e la lotta alla violenza e a ogni forma di discriminazione riguarda l’intera collettività e ogni ambito dell’azione nel sociale”.
Gli enti del terzo settore con sede legale o comunque operanti nel territorio cittadino che abbiano a cuore il tema della non violenza e che intendano porre in essere attività o eventi sul tema della violenza di genere e omolesbobitransfobica potranno aderire alla manifestazione di interesse compilando il modulo disponibile al link su indicato e inviandolo all’indirizzo minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it (anche da email non certificata) secondo le modalità indicate nell’avviso.
L’istanza di adesione potrà essere presentata in qualsiasi momento dell’anno e l’aggiornamento dei soggetti che aderiscono al Manifesto sarà effettuato periodicamente a cura del Centro Antiviolenza comunale, che ha tra i suoi obiettivi il coordinamento della rete cittadina e delle iniziative socio-culturali e formative di contrasto alle violenze.
Si precisa che tutti coloro che hanno sottoscritto il precedente protocollo nel 2022 dovranno ugualmente presentare istanza di adesione al Manifesto cittadino.