Parte il 16 ottobre il pagamento degli anticipi della PAC che arrivano fino al 70% delle risorse destinate alle aziende agricole, in uno scenario reso difficile dagli effetti della guerra in Ucraina che hanno fatto aumentare i costi di produzione e dall’andamento climatico che mette a repentaglio colture e produzioni. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla pubblicazione della circolare Agea che ha stabilito le modalità dell’intervento, con l’erogazione delle risorse dal 16 ottobre e nei mesi successivi per arrivare al saldo completo degli aiuti PAC.
Allargati i settori di intervento – aggiunge Coldiretti Puglia – con gli anticipi che riguardano il sostegno di base al reddito per la sostenibilità, il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità e quello complementare al reddito per i giovani agricoltori, i regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati negli ecoschemi relativi al pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale, per inerbimento delle colture arboree, per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico, per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento, per misure specifiche per gli impollinatori.
Sono interessati inoltre – spiega Coldiretti Puglia – il sostegno accoppiato al reddito, esclusivamente riferito ai seguenti settori relativi alle superfici frumento duro, semi oleosi (colza e girasole, esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola), riso, barbabietola da zucchero, pomodoro destinato alla trasformazione, olio d’oliva, agrumi e colture proteiche comprese le leguminose.
Il 16 ottobre è anche la prima data – insiste Coldiretti Puglia – per il prelievo obbligatorio pari al 3% sulle somme destinate agli agricoltori per i pagamenti diretti della PAC, ma per ciascun beneficiario il prelievo può intervenire in momenti diversi anche in esercizi finanziari successivi al pagamento degli aiuti Pac. L’Agea ha fornito le istruzioni relative al prelievo delle quote di partecipazione degli agricoltori e al finanziamento di AgriCat, il fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni alle produzioni provocati da alluvioni, gelo, brina e siccità.
Gli interventi della domanda unica per gli aiuti diretti sui quali viene eseguito il prelievo obbligatorio – conclude Coldiretti Puglia – sono relativi al sostegno di base al reddito per la sostenibilità, al sostegno redistributivo al reddito per sostenibilità e quello complementare al reddito per i giovani agricoltori, ai regimi per il clima, all’ambiente e al benessere degli animali e le misure di sostegno accoppiato al reddito a superficie e per gli animali.