E stato siglato oggi, nella sede Anci di Bari, un Protocollo di Intesa tra Segretariato del Ministero della Cultura della Puglia e Anci Puglia finalizzato a condividere metodi e buone pratiche negli interventi che i Comuni progettano in ambito culturale e paesaggistico. Diversi Comuni segnalano difficoltà nell’iter procedimentale dei progetti interessati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs. 42/2004 e s.m.i.). Pertanto, le parti hanno ritenuto di intraprendere azioni congiunte tese a fornire ai Comuni strumenti e indicazioni utili a superare le criticità sin dalla fase di progettazione. L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo presso il Segretariato, al fine di monitorare, nelle aree tutelate, l’iter dei progetti proposti e dei relativi procedimenti e, di conseguenza, strutturare azioni mirate condivise. Hanno sottoscritto l’accordo: Fiorenza PASCAZIO, Presidente ANCI Puglia, e Maria PICCARRETA, Segretario regionale Ministero della Cultura Puglia. All’incontro sono intervenuti: Alfredo MIGNOZZI, Segretario ANCI Puglia, Giuseppe GIANNONE, Delegato ANCI Puglia urbanistica e Paesaggio, Loredana FICARELLI, Prorettrice del Politecnico di Bari, e Cosimo Damiano MASTRONARDI, Presidente Ordine Architetti, paesaggisti e pianificatori provincia di Bari. “Il protocollo d’intesa che abbiamo firmato oggi è un atto importante sotto tanti punti di vista” – ha spiegato l’arch. Maria Piccarreta, Segretario regionale del Ministero della Cultura in Puglia- “Siamo contenti di iniziare un percorso costruttivo con tutti i Sindaci pugliesi e i loro uffici tecnici seguendo un percorso comune e avendo come obiettivo un rinnovato spirito di collaborazione attraverso la condivisione di un approccio metodologico che permetta di lavorare con piena efficacia per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della Puglia”. Per la Presidente Anci Puglia Fiorenza Pascazio: “Il protocollo siglato oggi assume grande importanza perché si propone di provare a risolvere e superare alcune criticità emerse negli anni, nelle procedure di acquisizione dei pareri, individuando buone prassi di successo, ma anche impostando nuovi paradigmi di approccio metodologico sin dalla fase della progettazione. Ci auguriamo che la proficua collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero della Cultura, possa accelerare e migliorare le politiche di tutela, valorizzazione e rigenerazione del patrimonio storico architettonico e culturale, a maggior ragione in un momento storico delicato e strategico come quello dei fondi PNRR.” |