Bari – Piano operativo 2024 a contrasto delle ondate di calore e a tutela degli anziani e delle persone fragili

I DATI DEGLI INTERVENTI NEL MESE DI LUGLIO

La ripartizione Servizi alla persona rende noti i dati relativi ai principali interventi effettuati nel mese di luglio nell’ambito del Piano operativo cittadino a contrasto delle ondate di calore a tutela degli anziani e delle persone fragili, promosso e coordinato dall’assessorato al Welfare in rete con i presidi territoriali, attivo fino al prossimo 15 settembre.

“Nonostante la lunga ondata di caldo che sta investendo la città, la rete pubblico-privata promossa e coordinata dal Welfare comunale, sta funzionando molto bene – commenta l’assessora Francesca Bottalico -. I dati degli interventi e delle richieste di aiuto, in aumento rispetto agli anni precedenti, dimostrano una maggiore conoscenza, diffusione e fiducia da parte dei cittadini dei servizi offerti dalla rete sociale, come dimostrano i numeri di accesso agli sportelli decentrati del Segretariato sociale. Particolare attenzione è stata riservata ad anziani e persone vulnerabili sia attraverso monitoraggio sanitario, forme di telemedicina, assistenza domiciliare e supporto nelle piazze e nei luoghi di incontro nelle giornate di maggiore caldo, con operatori sociali di strada, distribuzione di acqua  e integratori. Il nostro impegno è quello di offrire sostegno sociale, materiale e psicologico per ridurre l’impatto negativo che le alte temperature stanno avendo sulla qualità di vita e sul benessere di cittadini fragili spesso privi di strumenti per fronteggiarle. Un fenomeno, questo, che, insieme alle nuove forme di solitudine, più intense nei periodi estivi e nei giorni di festa, in questi anni ci ha orientato nella costruzione di nuovi modelli diffusi e flessibili di intervento sociale”.

In particolare gli accessi dei cittadini agli sportelli del Segretariato sociale attivi nei cinque Municipi secondo il modello di decentramento attivato, sono passati dai 297 del 2023 agli 815 registrati quest’anno solo nel periodo 21 giugno – 31 luglio 2024. Un aumento reso possibile dalla maggiore diffusione dei servizi di prossimità grazie anche al lavoro delle unità di strada.

Anche il numero dei pasti serviti dalla Caritas diocesana e dai servizi welfare comunali è stato in costante aumento. Durante le giornate più calde del mese di luglio, attraverso i servizi di prossimità, sono state distribuite: 2000 bottigliette di acqua a persone senza dimora e anziani in piazze e strade. Inoltre sono stati distribuiti integratori e sali minerali in rete con Federfarma.

Il Centro Polivalente per anziani ha registrato 305 chiamate al telefono amico. Sono state effettuate 960 telefonate di sorveglianza socio-sanitaria nelle giornate di maggiore allerta ad anziani soli e vulnerabili. Su richiesta è stato attivato il pony della solidarietà per consegna spesa e farmaci. Attivate anche azioni di prevenzione su ondate di calore attraverso 480 telefonate eseguite in giornate con bollino arancione e rosso. Lo sportello psicologico ha attivato 62 nuovi ascolti in un mese. Mentre sono state realizzate numerose attività estive e di aggregazione per contrasto solitudini con il coinvolgimento di 2509 anziani ai quali si aggiungono oltre 3000 per Estate Leggerà.

Negli spazi del presidio socio sanitario SCIAM – Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale sono stati effettuati 51 screening cardiologici, 167 per diabete, 53 esami audiometrici, 39 fisiatrici, 27 richieste allo sportello psicologico, 31 consulenze digitali e 193 attività ludico ricreative. Tutti a titolo gratuito.

Gli sportelli del Segretariato sociale dei 5 Municipi e della ripartizione Servizi alla persona hanno registrato oltre 2059 contatti per richieste di informazioni sui servizi del Piano straordinario a contrasto degli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili (adulti in difficoltà, anziani, famiglie e minori e migranti) con particolare riferimento a: Accesso al SSP (109), Adulti e famiglie: richieste info per marginalità estrema servizi di accoglienza a bassa soglia (301), Accesso ai servizi socio-sanitari (50), richieste assistenza domiciliare per la terza età (101) e richieste info sul affido anziani (67).

Dal 21 giugno al 28 luglio il Centro diurno per adulti in povertà estrema Area 51 coordinato dalla cooperativa Caps ha registrato 20895 interventi tra cui 7900 distribuzioni pasti, 923 deposito bagagli e distribuzione indumenti e 4311 interventi di segretariato sociale e ascolto.

Quanto al P.I.S. – Pronto Intervento Sociale che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, il servizio ha ricevuto 632 segnalazioni, effettuato 40 interventi in loco e 86 interventi in reperibilità, rilevando 378 richieste di accoglienza effettuate in un mese e 39 inserimenti in dormitorio, 7 inserimenti in comunità per minori a rischio di pericolo e 52 inserimenti in case di comunità.

L’Unità di contrasto alla povertà estrema (UPE) ha effettuato 41 accompagnamenti socio sanitari. Gli interventi in emergenza hanno riguardato: 63 anziani, 533 tra persone senza dimora e con difficoltà alloggiativa, 55 minori, 450 immigrati, 41 persone con dipendenza, 98 problematiche sanitarie, 72 problematiche psichiatriche, 4 occupazione abusiva/ sgombero/affitto/ sgombero/ sfratto, 12 degrado abitativo, 7 per conflittualità familiare.

Nello stesso periodo l’Unità di strada comunale Care for people, attiva in orari serali e notturni per intercettare e aiutare le persone più vulnerabili, ha effettuato 81 interventi (67 dei quali rivolti a uomini e 14 a donne).

Il Centro antiviolenza comunale ha registrato 21 nuovi accessi, dei quali due interventi in emergenza e due inserimenti in struttura protetta. Attualmente sono 70 le donne che seguono un percorso al CAV. Si ricorda che le attività garantite dal Centro antiviolenza comunale riguardano: reperibilità h24, sportelli di ascolto (in presenza e online), info utili attraverso il centralino e consulenza psicologica e legale per le vittime.

L’assessorato, in rete con la Croce Rossa, attraverso unita di strada e sportelli ha coinvolto 284 nuclei con una stima totale di persone aiutate di circa 937 utenti. Le mense delle Caritas diocesane di Bari hanno distribuito 9725 pasti alle persone senza dimora e in condizioni di bisogno.