Bari – Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto”: domani, l’inaugurazione della mostra sensoriale “Traduzione. L’arte oltre il visibile”

Sarà inaugurata domani, sabato 28 ottobre, alle ore 17.30, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, la mostra sensoriale “Traduzione. L’arte oltre il visibile”, promossa dalla Città metropolitana di Bari, e curata dall’Associazione di Promozione Sociale TICHE, con il patrocinio del Centro Educativo Riabilitativo per Videolesi “Gino Messeni Localzo” e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

L’iniziativa è stata presentata dallaconsigliera delegata ai beni culturali, Francesca Pietroforte, dal dirigente del Servizio Beni Culturali e Ico, Francesco Lombardo, dagli architetti Onofrio Romagno e Luciana Montrone dell’associazione Tiche.

Dieci note opere d’arte appartenenti a correnti e valori artistici differenti, dall’Urlo di Munch a La grande onda di Kanagawa di Hokusai, dalla Piazza d’Italiadi de Chirico aLa danza di Matisse, comprese alcune appartenenti alla collezione permanente della Pinacoteca come due sculture dell’artista barese Gaetano Stella “Bimbo Malatoe “Ritratto di Lillye il dipinto su tavola “San Pietro Martire” di Giovanni Bellini, sono state “tradotte” attraverso la tecnica di riproduzione tridimensionale e di stampa 3D per essere percepite non solo dalle persone con disabilità visive, ma anche dai visitatori che vogliono vivere un’esperienza sensoriale. Tutte le opere hanno l’indicazione in Braille e codici QR che consentono ai visitatori di accedere alle descrizioni delle stesse.

“Con questa mostra sensoriale la Pinacoteca si apre al sociale, così come abbiamo fatto con l’orchestra sinfonica che di recente ha portato la musica negli ospedali, nelle carceri, nelle case di riposo per anziani. Un’operazione resa possibile grazie alla proficua sinergia fra il Servizio Beni culturali e il Servizio Politiche sociali della Città metropolitana” – dichiara la consigliera Pietroforte -. E’ solo il primo passo di un percorso che vogliamo intraprendere per rendere i nostri musei fruibili a tutti: alle famiglie, ai bambini, alle persone con disabilità come i non vedenti. E se la Pinacoteca riuscirà a diventare una casa accogliente per tutti, avremo raggiunto il nostro obiettivo”.

“Abbiamo messo in campo iniziative finalizzate a rendere la bellezza fruibile a tutti: l’arte, la musica, l’archeologia, la lettura. Fra qualche giorno, a seguito di un accordo fra la Biblioteca De Gemmis, il Comune di Bari e il carcere minorile, partiranno anche progetti di promozione alla lettura per i giovani detenuti” – ha proseguito il Dirigente del Servizio Beni culturali, Lombardo.  

“L’associazione Tiche – hanno concluso i curatori della mostra, gli architetti Onofrio Romagno e Luciana Montrone, – si occupa di proporre un nuovo tipo di inclusione sociale, mediante l’organizzazione di mostre sensoriali parallele, in cui è possibile attraverso la scansione, modellazione e stampa 3D, la fruizione delle opere d’arte. In Puglia l’offerta culturale per le persone non vedenti è molto limitata, per questo abbiamo pensato di riprodurre attraverso una tecnica raffinata e complessa alcune tra le più significative opere d’arte di tutti i tempi”.

Durante i fine settimana sono state organizzate visite guidate e agli utenti verrà fornita una mascherina per poter usufruire bendati delle opere. “Traduzione” rappresenta, inoltre, un’occasione turistica e culturale esperienziale anche per chi, potendo godere del beneficio della vista, può immedesimarsi nell’assenza del senso facendosi accompagnare lungo il percorso museale da guide non vedenti e ipovedenti.

In occasione della mostra sono previste diverse iniziative collaterali: domenica 29 ottobre nell’ambito della giornata dedicata alle “Famiglie al Museo” sono stati organizzati laboratori per bambini; il 4 e il 18 novembre si svolgerannopercorsi guidati con l’introduzione musicale di musicisti non vedenti del Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” coordinati dalla professoressa Angela Annese; il 25 novembre si terrà, infine, una rappresentazione realizzata da attori non vedenti della compagnia i Teatranti dello Stivale che illustreranno le opere d’arte attraverso parole, suoni ecc.

La riproduzione in 3D di “San Pietro Martire” di Giovanni Bellini, realizzata in resina e materiale plastico, si andrà ad aggiungere alla collezione permanente della Pinacoteca, e rappresenterà il primo significativo esempio virtuoso di riproduzione tattile, nel contesto artistico museale metropolitano.

La mostra resterà aperta fino a domenica 26 novembre 2023.