Bari – Presentato il Festival internazionale di musica da camera ‘Classiche forme’, diretto dalla pianista pugliese Beatrice Rana.

Edizione all’insegna dell’impegno per l’ambiente: nei territori colpiti dalla Xylella saranno piantati nuovi alberi con Fondazione Sylva.

La presidente del Consiglio regionale Capone: ‘Vetrina eccezionale per la Puglia nel mondo’. L’assessore alla Cultura Matrangola: ‘Festival memorabile. Un invito al ritorno all’intelligenza del cuore e delle mani”

È stata presentata questa mattina nella Sala Di Jeso del Palazzo di Presidenza della Regione Puglia l’ottava edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera Classiche Forme, fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana, in programma nel Salento dal 14 al 21 luglio 2024.

Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre alla stessa Beatrice Rana, l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Viviana Matrangola, il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno e la responsabile per la Puglia della Fondazione Sylva Mariagrazia Marrocco.

La presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone ha fatto giungere in conferenza un videomessaggio: “Voglio ringraziare Beatrice Rana – ha detto – e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo festival straordinario che sarà una vetrina eccezionale per il Salento, la Puglia e l’Italia nel mondo. Come sempre, Beatrice Rana sa cogliere temi di straordinaria attualità, unendo la musica e bellezza dei luoghi del Salento all’intelletto e all’abilità delle mani. Questo è il messaggio che Rana lancia al mondo, dimostrandosi una grande artista e una grande intellettuale”.

“La Puglia – ha sottolineato l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Viviana Matrangola – è la terra della musica e sostiene con orgoglio ‘Classiche Forme’, non solo per la qualità del suo programma e per il talento della sua direttrice artistica, la pugliese Beatrice Rana, ma anche perché il festival apre un dialogo tra musica e tempo presente, con suggestioni che toccano il nostro senso di comunità, la sostenibilità e l’ambiente. Il festival, infatti, è intitolato alle ‘Mani del Salento’. In un tempo complesso come il nostro, non possiamo non pensare alla necessità di un ritorno all’intelligenza delle mani e del cuore, che non sono solo il segreto della musica, ma anche della vita e dell’accordo delle nostre comunità. La collaborazione con la Fondazione Sylva, per la riforestazione degli ulivi abbattuti dalla xylella, darà all’edizione del 2024 un particolare carattere sociale che la renderà memorabile”.

“Classiche forme – ha aggiunto il generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno – attraversa il Salento dopo un tour che l’ha vista protagonista in luoghi iconici della cultura, dall’ambasciata italiana a Berlino con il concerto con la Berliner Philhamoniker, al Ministero della Cultura a Roma. Sono privilegi riservati ai grandi, quale Beatrice Rana è. L’iniziativa di ‘Classiche Forme’ è profondamente in linea con la strategia regionale #mareAsinistra: il grande talento di Rana, infatti, si mette a disposizione del territorio per restituirgli una parte di questo straordinario valore e per attrarre in Puglia i migliori protagonisti mondiali della musica. Il meglio della musica da camera si unisce ad un’offerta culturale e artistica senza soluzione di continuità su cui la destinazione Puglia, oramai, ha trovato il suo posizionamento nazionale e internazionale”.

“Classiche Forme – ha dichiarato la fondatrice e direttrice artistica del festival Beatrice Rana – è un atto di restituzione nei confronti della mia terra, la Puglia, che mi ha dato tantissimo soprattutto negli anni dell’educazione. È l’occasione di portare sul palcoscenico diffuso del Salento – nei palazzi, nei chiostri, nelle masserie – artisti di tutto il mondo insieme a giovanissimi talenti che segneranno la storia del futuro della musica classica in Italia. Tutto questo abbattendo le barriere tra pubblico e palco, commissionando opere nuove, discutendo su temi di attualità musicale, investendo sul rinnovamento del pubblico. Il mio desiderio è di portare nel Salento tutte le emozioni che vivo suonando per il mondo, creando una forte connessione tra territorio, ospiti e musica”.

Classiche Forme, che ha ottenuto la prestigiosa EFFE Label da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, porta dal 2017 la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, ospitando solisti di fama mondiale, sempre puntando a creare occasioni che abbattano le barriere tra palcoscenico e pubblico.

Quest’anno sono otto le serate in programma con le star internazionali della musica da camera. Fino a domenica 21 luglio, accanto alla direttrice artistica, si esibiranno alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale: Quartetto Modigliani, Sayaka Shoji, Kian Soltani, Liya Petrova, Ludovica Rana, Georgy Kovalev, Giuseppe Russo Rossi, Giorgio Magistroni, Aleksey Shadrin, Alexander Malofeev, Hyeyoon Park, Benjamin Grosvenor, Annelien Van Wauwe, Andrea Cellacchi, Mirko Landoni, Alessandro Quarta, Giuseppe Magagnino, I Solisti Filarmonici Italiani, Massimo Spada, ma anche giovani di sicuro talento tra cui quelli dell’Accademia Stauffer di Cremona, della Scuola di Musica di Pinerolo e di Avos Project di Roma.

Dodici appuntamenti complessivi per una settimana di grandi concerti in luoghi iconici della città di Lecce e di altri tre comuni del Salento: la Masseria Le Stanzìe di Supersano, il Castello Volante di Corigliano d’Otranto e Fondazione Le Costantine a Casamassella (frazione di Uggiano la Chiesa), quest’ultima per lo speciale evento Classiche Forme per Fondazione Sylva che vedrà, tra l’altro, la prima esecuzione assoluta de La Romanza dell’Ulivo, titolo della Commissione Classiche Forme 2024 firmata dal Premio Oscar Nicola Piovani, tra gli ospiti di questa edizione. Quest’anno, infatti, il festival si pone una mission in più: piantare alberi nei territori devastati dal batterio Xylella fastidiosa, proprio insieme a Fondazione Sylva, organizzazione no-profit impegnata nella rigenerazione ambientale attraverso interventi di rimboschimento.

“Siamo felici e onorati di essere partner del Festival Classiche Forme – ha sottolineato Mariagrazia Marrocco, coordinatrice Puglia di Fondazione Sylva -. L’incontro con Beatrice Rana è stato fortuito ma determinante, come tutti gli incontri che non si dimenticano. Conoscevamo il suo straordinario talento di pianista, ma non sapevamo di condividere l’impegno per la tutela dell’ambiente e l’amore per la natura. È lavorando su questa sintonia, e sul comune obiettivo di creare qualcosa di bello e di utile per il territorio e le future generazioni, che è nata la serata ‘Classiche Forme per Sylva’, che vede il coinvolgimento della Fondazione Le Costantine, e il cui incasso servirà a finanziare un intervento di riforestazione nel Salento. La musica come luogo di riflessione sui complessi equilibri tra progresso umano e tutela ambientale”.

Sabato 13 luglio ci sarà anche un’anteprima, con il Concerto per la città (ore 19, ingresso gratuito) con i Solisti di Sansevero al Parco di Belloluogo di Lecce dove cresce l’Oasi Classiche Forme nata due anni fa. Alle 18, invece, “Lecce pedala con Beatrice Rana verso Classiche Forme”: una biciclettata collettiva nel cuore di Lecce con destinazione appunto il Parco di Belloluogo e partenza da piazza Sant’Oronzo (info 335 732 6901).

La Conversazione con Nicola Piovani e Leonetta Bentivoglio, in programma lunedì 15 luglio alle ore 19.30 a Palazzo Maresgallo a Lecce, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (prenotazione su eventbrite.com).

In occasione delle tappe a Casamassella, Corigliano d’Otranto e Supersano sono state predisposte delle apposite corse in autobus per raggiungere i luoghi dei concerti, con partenza e ritorno da Lecce, Porta Napoli (servizio a pagamento, info e prenotazioni federicaoperaprima@gmail.com).

Il Festival Classiche Forme 2024, organizzato dall’Associazione Opera Prima, è realizzato con il sostegno del MIC – Direzione generale dello Spettacolo. È inoltre sostenuto dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, quest’anno con la collaborazione di Fondazione Sylva (partner ufficiale), e con il supporto di sponsor privati. Media partnership di Rai 5 e Rai Radio 3. Attiva da quest’anno anche la collaborazione con Sur, Salento University Radio. Il Festival ringrazia anche l’Amministrazione Comunale di Lecce, la Provincia di Lecce, l’Università del Salento e il Rettore Fabio Pollice, il Polo Biblio-museale di Lecce e il Direttore Luigi De Luca.