Si è svolto nell’Aula Magna dell’Università “Aldo Moro” di Bari il primo seminario del progetto “UniValens” finanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic, che prevede lo studio dell’armonizzazione delle procedure per il riconoscimento dei percorsi formativi universitari tra Italia, Albania e Montenegro.
Il capofila del progetto è l’università delle Arti di Tirana, insieme a Università degli studi di Bari, Teatro Pubblico Pugliese e Università del Montenegro.
Oltre 50 fra studenti e stakeholders hanno avuto l’opportunità di seguire il seminario dal titolo “Verso un’istruzione superiore transnazionale nell’area dell’ Adriatico: procedure di accreditamento e riconoscimento dei corsi di studio in management e marketing delle arti dello spettacolo” in cui si è parlato di programmi europei finalizzati a favorire la condivisione delle conoscenze e la capacità educativa, legislazione europea e metodologie per l’implementazione di percorsi formativi internazionali.
Inoltre, nell’ambito del seminario, è stato sottoscritto un accordo quadro tra il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini e il rettore Università delle Arti di Tirana Kastriot ÇAUSHI finalizzato a favorire la cooperazione accademica e la mobilità degli studenti, alla presenza del presidente del Teatro Pubblico Pugliese Paolo Ponzio e del decano dell’Università del Montenegro Edin Jasarovic.
Interreg IPA South Adriatic 2021-27 è un programma di cooperazione transfrontaliera cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Preadesione (IPA III) con una dotazione finanziaria di 81 milioni di euro.
Il programma è gestito dalla Regione Puglia, che partecipa insieme a un’altra Regione italiana, il Molise, mentre Albania e Montenegro partecipano con l’intero territorio. L’obiettivo è di intensificare la cooperazione tra Italia-Albania-Montenegro e promuovere un Sud Adriatico più intelligente, più verde, più connesso, più sociale e meglio governato, attuando azioni congiunte tra attori istituzionali e non profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.