Bari – Proclamazione e premiazione dei vincitori del premio INARCH/ANCE, “Edizione 2023 di Puglia e Basilicata”.

Domenica, 29 ottobre p.v. alle ore 16.30, presso lo spazio “Murat” della città di Bari, avrà luogo la proclamazione e premiazione dei vincitori del premio INARCH/ANCE, “Edizione 2023 di Puglia e Basilicata”.

Grande riconoscimento ad architetti e imprese in grado di coniugare idee progettuali originali, con canoni estetici di alto livello, compresa “funzionalità” e “creatività”, ovvero mettere in campo opere di ultima generazione con i migliori interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio.

La prima edizione dei Premi Nazionali IN/ARCH risale al 1962. L’iniziativa, per trent’anni, ha rivestito un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico italiano. I premi IN/ARCH si sono susseguiti con cadenza annuale dal 1962 al 1972 per poi riprendere, dopo una pausa di oltre 15 anni, nel 1989 e proseguire sino al 1992. In questa seconda fase i premi erano articolati in Premi Nazionali e Premi Regionali, entrambi con cadenza biennale.

Dopo una pausa di 13 anni, grazie soprattutto alla collaborazione di ANCE, dal 2005 sono stati rilanciati i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH – ANCE che si sono susseguiti sino ad oggi.

“Questo evento rappresenta un momento di celebrazione della qualità del progetto architettonico e del processo edilizio che parte dall’atto tecnico e creativo fino alla realizzazione finale delle opere – spiega il Presidente della Sezione Pugliese dell’INARCH, l’arch. Maurantonio La Notte. Celebrare i vincitori significa riconoscere la concreta possibilità di garantire per il futuro processi virtuosi che puntino alla qualità architettonica, alla sostenibilità ed eco-compatibilità degli interventi, finalizzati a migliorare le condizioni di vita dei loro utilizzatori”.

L’incontro vedrà anche l’assegnazione del Premio “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica, oltre ai Premi alla Carriera ed i Premi alla Memoria di figure professionali che hanno contribuito alla crescita della storia dell’architettura italiana contemporanea e che ne rappresentano l’eccellenza.