L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale, a questo link, l’avviso finalizzato a individuare soggetti del Terzo Settore che manifestino la disponibilità alla co-progettazione e alla gestione di attività e interventi a valere sul progetto Housing First Temporaneo (PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, Investimento 1.3.1 – Housing First).
Il percorso di co-progettazione prevede infatti la pubblicazione di un avviso di interesse che riporta i requisiti di massima dell’attività da realizzare, nonché i criteri di valutazione, l’individuazione del soggetto mediante una selezione che tiene conto del possesso dei requisiti di partecipazione, delle caratteristiche della proposta progettuale e dei costi previsti, e l’avvio dell’attività vera e propria di co-progettazione per la definizione del progetto individuato.
L’obiettivo specifico dell’amministrazione è quello di realizzare un modello innovativo di housing first – condominio sociale diffuso in favore di persone e nuclei familiari in condizioni di elevata marginalità sociale.
“Con il nuovo avviso sull’housing first, siamo orgogliosi di aver terminato in tempi record la programmazione sociale e amministrativa finanziata con fondi del PNRR, con importanti risultati in termini di innovazione sociale e gradimento da parte dei cittadini – commenta Francesca Bottalico -. In particolare, lavorando su un percorso di compartecipazione e co-progettazione con cittadini e imprese sociali e grazie alla collaborazione con l’assessorato al Patrimonio, avvieremo una prima sperimentazione di condominio sociale nella città vecchia, all’interno di un immobile comunale attualmente in fase di ristrutturazione per favorire l’autonomia abitativa e sociale di famiglie, principalmente giovani e donne, in povertà abitativa, con l’obiettivo di migliorarne i percorsi di inclusione sociale e lavorativa attraverso una serie di azioni di supporto sociali e di orientamento.
Si ampliano e si diversificano il piano di intervento e le politiche sociali realizzate negli ultimi 10 anni sulla città di Bari, che oggi può contare su una pluralità di interventi, oltre 100 servizi e progettualità, alcuni dei quali riconosciuti come buone pratiche a livello nazionale in termini di innovazione sociale e contrasto alle povertà.
Tanto è stato fatto ma tanto ancora c’è da fare alla luce dei bisogni in crescita per rafforzare ulteriormente un’azione politica che metta la centro i bisogni delle persone e la promozione della loro autonomia piuttosto che forme di sostegno assistenziali, spesso inadeguate”.
Le attività di co-housing che si intendono realizzare comprendono:
· valutazione dei bisogni e delle risorse della persona, al fine di definire le attività di accompagnamento attraverso un percorso multidimensionale;
· attività di segretariato e orientamento per l’accesso a servizi, programmi e prestazioni;
· lavoro di équipe Housing integrato finalizzato alla definizione, condivisione e monitoraggio di un progetto di accompagnamento personalizzato per ciascuno dei partecipanti;
· attività di affiancamento e accompagnamento flessibile, da parte degli educatori, lavorando anche sul territorio e nella dimensione della comunità locale e delle reti di prossimità e svolgendo così un ruolo di armonizzazione e sostegno dell’attività svolta dall’assistente sociale;
· mappatura del territorio a livello micro per individuare potenziali risorse e spazi comunitari da attivare, in funzione della presa in carico permanente di persone specifiche (ad esempio parrocchie, circoli ricreativi e culturali, condomini solidali, etc.);
· sostegno e accompagnamento ai servizi del territorio, al pagamento delle utenze, individuazione di percorsi formativi e pre-professionalizzanti per favorire l’inserimento lavorativo, sostegno ai minori presenti nelle famiglie;
· portierato sociale e vigilanza sul rispetto delle regole da parte degli ospiti della struttura
L’importo disponibile per la realizzazione del progetto con la gestione delle attività di co-housing (dal 01/01/2024 al 30/06/2026) è pari a € 210.000 (comprensivo di IVA, se dovuta).
I beneficiari del servizio saranno successivamente individuati dal Servizio sociale professionale del Comune di Bari: nei loro confronti sarà attivato un progetto personalizzato (PAI) volto al superamento dell’emergenza, con l’obiettivo di favorire percorsi di autonomia che spaziano dal sostegno al pagamento delle utenze all’accompagnamento ai servizi del territorio, dall’individuazione di percorsi formativi e pre-professionalizzanti per favorire l’inserimento lavorativo al sostegno ai minori presenti nelle famiglie.
I soggetti del terzo settore interessati alla co-progettazione, purché in possesso dei requisiti indicati nell’avviso, dovranno inviare un’istanza di manifestazione di interesse entro le ore 12 del prossimo 2 novembre all’indirizzo di posta certificata serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it indicando il seguente oggetto:
“Avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di Soggetti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione e gestione nell’ambito del progetto PNRR M5C2S1 Investimento 1.3.1 – Housing First CUP J94H22000250007 – SMARTCIG Z953C98E9B”.