Bari – Pubblicato l’avviso Le Due Bari 2024: 555mila euro disponibili per sostenere le attività di spettacolo dal vivo nelle periferie della città

L’assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che è online sul sito istituzionale del Comune, a questo link, l’avviso pubblico Le due Bari 2024, finanziato per un importo complessivo di 555.370,33 euro dalla direzione generale Spettacolo del MiC – Ministero della Cultura per sostenere la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche del territorio comunale, tramite la concessione di contributi.

L’iniziativa, come noto, è finalizzata a valorizzare il patrimonio culturale immateriale mediante attività di spettacolo, anche di carattere innovativo, finalizzate all’inclusione culturale e sociale, nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria, a realizzare azioni di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell’offerta culturale e a promuovere iniziative formative e laboratori dedicati alle arti performative.

In particolare, le risorse finanziarie messe a disposizione dal MiC sono destinate alla realizzazione di progettualità di spettacolo dal vivo in tutte le sue declinazioni (teatro, musica, danza, circo e spettacolo viaggiante), anche multidisciplinari, nelle aree bersaglio* del territorio comunale, di cui alla d.g. n. 760 del 23.11.2017, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 30 settembre 2024.

Sulla base delle linee guida ministeriali, il bando ha come obiettivi l’inclusione e la coesione sociale nelle aree di intervento, la rivitalizzazione sociale e culturale del contesto urbano e la ricaduta socio-economica sul territorio.

Nel contempo l’avviso mira a valorizzare la professionalità del comparto dello spettacolo dal vivo, individuando i beneficiari delle risorse tra gli operatori culturali con una significativa esperienza nel settore, finanziati dal MiC nell’ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (ex FUS), ovvero operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, dando loro l’opportunità di attribuire nuovi significati ai contesti urbani più periferici attraverso le arti performative, con il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà sociali presenti sul territorio.

“La cultura fuori dai luoghi istituzionali e dentro i quartieri, tra le persone, è la cifra di questo tempo politico della città – commenta Ines Pierucci -. In questi anni abbiamo sviluppato una strategia e una visione sulle politiche culturali della città dettate dall’ascolto dal basso degli operatori culturali e della comunità. Abbiamo costruito una strada dove camminano gli operatori culturali, che a loro volta costruiscono ponti di pace tra quartieri attraverso la musica e l’arte. È stata una rivoluzione gentile dal basso, frutto della resistenza degli operatori culturali e dagli artisti, partigiani dell’arte.

La cultura è un fattore determinante nel miglioramento della qualità della vita e dell’immagine delle comunità, nonché elemento propulsore dello sviluppo economico: lo abbiamo dimostrato in questi anni con la creazione di numerose occasioni che favorissero la cultura di prossimità e la conoscenza dei luoghi culturali, amplificando la voce della cultura come un megafono. Il pubblico è in continua trasformazione e aspetta il cartellone dell’estate barese, consolidato negli ultimi anni con centinaia di eventi, partito con Arene Culturali e proseguito con Le due Bari, cui si aggiunge la Festa del mare con le rassegne Bari Piano Festival, Locus, Bari in jazz e Premio Rota.

Grazie alle misure finanziarie messe in atto dal Comune, che hanno visto la sinergia con il Ministero della Cultura, dal 2020 al 2024 abbiamo investito in media un milione di euro l’anno a favore della cultura e dello spettacolo dal vivo.

Auspico che nel lungo periodo, attraverso lo stanziamento permanente delle risorse ministeriali e l’aumento di quelle del bilancio civico, si possa concretizzare il consolidamento di un palinsesto culturale diffuso e destagionalizzato”.

Ad esito dell’avviso il Comune di Bari riconoscerà un contributo – volto alla copertura fino al 100% delle spese necessarie per l’iniziativa candidata – compreso tra un minimo di 30.000 e un massimo di 55.000 euro, alle proposte progettuali valutate positivamente e che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

All’avviso possono partecipare gli organismi finanziati nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni (come risultanti dagli oneri versati al Fondo Pensioni lavoratori dello spettacolo) che abbiano i requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso.

Le proposte progettuali, unitamente alla domanda di partecipazione e alla ulteriore documentazione di cui all’art. 10 dell’avviso, potranno essere presentate entro le ore 12 del 2 maggio 2024, esclusivamente via PEC con oggetto Avviso pubblico “Le Due Bari 2024” all’indirizzo cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo email rip.cultura@comune.bari.it  formulando le proprie richieste di chiarimento entro le ore 12 del prossimo 26 aprile.

* Link per la consultazione diretta del SIT relativo all’individuazione delle aree bersaglio: https://sit.egov.ba.it/it/map/bari/qdjango/349/