Si è svolta questo pomeriggio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, la cerimonia nel corso della quale l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano ha conferito 88 borse di studio agli studenti che nell’anno scolastico 2021/22 hanno frequentato o conseguito il diploma di scuola media superiore e 22 borse di studio in favore dei laureati che hanno discusso tesi di laurea sulla città di Bari e sulle problematiche ad essa connesse negli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022.
Il 16 aprile, sempre nella sala consiliare di Palazzo di Città, si terrà la cerimonia di consegna per il conferimento delle altre 89 borse di studio in favore degli studenti che hanno frequentato l’anno scolastico 2022/2023.
Ciascuna borsa di studio per i laureati ammonta a 1.546 euro, mentre il valore delle borse di studio destinate a studenti e diplomati è pari a 259 euro l’una.
“Questa è un’iniziativa che proponiamo ogni anno e quest’anno lo facciamo in modo più incisivo perché, anche grazie all’apporto dei consiglieri comunali, abbiamo potuto pubblicare due bandi relativi sia ai laureati sia ai diplomati, prendendo quindi in considerazione due anni accademici e due anni scolastici, e al tempo stesso abbiamo potuto aumentare il numero delle borse di studio in palio – ha affermato Paola Romano -. È un’iniziativa che si inserisce in una strategia più ampia, portata avanti in questi dieci anni, incentrata sull’attenzione per le persone più giovani della nostra città non solo attraverso il conferimento di borse di studio ma anche, ad esempio, con l’apertura di spazi pubblici come le 11 biblioteche di quartiere diffuse su tutto il territorio cittadino e di luoghi dove far incontrare le giovani generazioni, come Spazio13. Premiare chi si è distinto per il proprio impegno nello studio, a prescindere da ciò che questi ragazzi e ragazze decideranno di fare da grandi, è il segno del legame che vorremmo mantenessero con questa città e questo territorio, il nostro territorio. Ed è, soprattutto, un modo per testimoniare che la nostra città è orgogliosa di loro”.