Lo scorso 26 gennaio è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL per lavoratrici e lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo. L’accordo prevede un rilevante aumento retributivo, con l’introduzione della quattordicesima mensilità e sensibili aumenti tabellari.
Ieri è stato avviato un tavolo di studio e approfondimento tra l’assessorato al Welfare e i rappresentanti di Confcooperative e Legacoop, con l’obiettivo di analizzare l’impatto del nuovo CCNL di categoria sui servizi erogati ai cittadini nell’ambito dei contratti di appalto in essere della civica amministrazione.
L’incontro ha permesso di approfondire eventuali percorsi da intraprendere, valutando l’opportunità di quantificare l’impatto economico che il rinnovo contrattuale determinerà sia sul bilancio comunale sia su quello delle società cooperative, nonché di individuare eventuali strumenti giuridici adeguati e condivisi dalle diverse amministrazioni.
“Abbiamo avviato un percorso di collaborazione necessario in seguito alle modifiche del CCNL di categoria – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico –: gli incrementi contrattuali riconosciuti agli operatori delle cooperative sociali pongono nuovamente la questione salariale e la tutela del lavoro nel privato sociale come temi prioritari nella costruzione di politiche sociali efficaci a ogni livello. In questi anni abbiamo lavorato per tutelare il lavoro sociale in termini di contrasto alla precarietà, sicurezza dei lavoratori, mantenimento del posto di lavoro con le clausole sociali, pari opportunità, nel rispetto dei contratti collettivi e delle professionalità di quanti operano in questo settore: assistenti sociali, educatori, psicologi, operatori socio-sanitari, sia nel pubblico sia nel privato. Prendersi cura delle persone che si prendono cura dei più fragili significa investire sulla qualità di vita di tutti e tutte e riconoscere un peso reale ai bisogni dei cittadini nell’ambito delle scelte che qualificano l’amministrazione di una città. Oggi il privato sociale non solo offre servizi educativi e sociali a tutela delle persone più vulnerabili ma rappresenta un ramo professionale fondamentale nel sistema pubblico di protezione e sicurezza sociale”.
“Prendiamo atto con favore della sensibilità dimostrata dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari rispetto all’apertura di un percorso finalizzato all’adeguamento dei contratti di appalto in essere a seguito del rinnovo del CCNL delle cooperative sociali sancito lo scorso 5 marzo – dichiara Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia -. Adesso auspichiamo le conseguenti azioni al fine di avviare il ridetto percorso e consentire alle cooperative la serena prosecuzione delle loro attività sul territorio, dando la nostra piena disponibilità alla collaborazione”.
Il tavolo tornerà a riunirsi martedì 2 aprile con l’obiettivo di coinvolgere altri ambiti di lavoro.