Stefano Raffin di 58 anni, origini napoletane ma residente a Conegliano (TV) è il nuovo responsabile Tecnico Federale Regionale in Puglia per il bienno 2023-2025.
Rugbisticamente nato nelle giovanili della Partenope Rugby di Napoli, la sua carriera sportiva ha portato Raffin ad allenare ad Udine, under 6, a Casale sul Sile (TV), a Conegliano (TV) dove vive tutt’ora, e poi ad Imola (BO) dove ha portato la società ad una storica promozione in B.
Raffin è anche preparatore atletico-fisico e Responsabile Sviluppo Club della Federazione Italiana Rugby. Nella stagione 2021/2022 e 2022/2023 è stato Responsabile Tecnico Federale dell’Emilia Romagna e ora ricoprirà medesimo ruolo per il prossimo biennio in Puglia.
“Ho intenzione di consolidare il gruppo di lavoro al fine di rispondere a tutte le esigenze delle società, sia in ambito tecnico che di promozione e sviluppo. Mi affiancherà il Prof Maurizio Assenti che continuerà a far parte dello staff regionale. Ho avuto una grande impressioni della Puglia, grande vitalità delle società e grandissimo potenziale. Il rugby per me è tutto, sono figlio d’arte e lo sport ed i suoi principi e valori, in generale, sono stati la dorsale costante della mia personale formazione. Nel tempo ho ampliato molto le mie conoscenze e studi che mi hanno portato a girare, in veste di allenatore e direttore tecnico, parecchi club. In Veneto ed in Emilia Romagna ho allargato il campo raggiungendo la qualifica di Istruttore in FIDAL (Atletica Leggera) e Tecnico federale FIPE (Federpesistica). Una lunga gavetta, dall’Under 6 alle Seniores mi danno sicuramente una visione completa dell’esigenze dei club,che metterò a piena disposizione del movimento regionale.
L’incarico è sicuramente sfidante ed io amo le sfide, ma soprattutto ritengo che ci sia un potenziale nel sud rugbistico che vada esplorato e sfruttato per esprimere la propria forza ed energia. E’ sicuramente un impegno importante. In Emilia ho portato un miglioramento dei processi di selezione degli atleti under 17 tanto che siamo riusciti a portare in Accademia, a Milano, il doppio degli atleti delle precedenti stagioni; certo, la differenza importante tra Puglia ed Emilia Romagna è il numero di società e numero di tesserati, che non è però indice di scarsa qualità . La Puglia è geograficamente penalizzata essendo molto lunga e sfavorisce il raggiungimento delle sedi sportive, ma l’intenzione della FIr è quella di apportare maggiori contenuti tecnici ed aumentare il numero di praticanti.”
Quando inizierà la programmazione sportiva? “Nella prima settimana di settembre sarò già operativo, quali le mie idee e progetti? oltre la necessaria conoscenza di ogni singolo club, che farà sicuramente parte importante di del mio servizio, ci sarà monitoraggio del livello medio tecnico degli atleti; sono già in cantiere progetti ed incontri di approfondimenti ed allenamenti collegiali con atleti e tecnici delle varie società. Anche in ambito femminile abbiamo in programma la festa del rugby previsto per fine ottobre, in Valle d’Itria ed è un evento molto importante che avrà il massimo sostegno dalla parte tecnica regionale