Sabato 3 febbraio dalle ore 10,30 presso il Museo Civico di Bari (strada Sagges, Barivecchia) si svolgerà l’evento dal titolo “San Biagio: un santo, una storia, un popolo” dedicato alla vicenda di San Biagio (Vescovo e Martire d’Armenia del III secolo d.C) e alla sua ricezione in Terra di Bari.
L’incontro è stato fortemente voluto dalla Presidenza della Commissione Consiliare alla Cultura del Comune di Bari e dalla Comunità Armena di Bari. Dopo i saluti introduttivi del presidente della commissione cultura Dott. Giuseppe Cascella, della delegata del Sindaco per l’emergenza sanitari, dott.ssa Loredana Battista e del dott. Dario Rupen Timurian della Comunità Armena di Bari, alcuni importanti relatori si alterneranno per spiegare al pubblico l’importanza del culto di San Biagio e dei Santi Armeni nel nostro territorio attraverso i secoli, dal punto di vista storico, artistico e scientifico.
Il primo intervento vedrà come protagonista il prof. Ado Luisi, noto antichista dell’Università di Bari che introdurrà l’udito alla tradizione agiografica latina e orientale; il prof. Nicola Cutino si occuperà del tema della ricezione della figura di san Biagio in Terra di Bari ed il prof. Carlo Coppola, studioso di cose armene, farà un excursus tra i Santi armeni in Italia nell’antichità e nella contemporaneità. Seguiranno due interventi tra arte e scienza: la dott.ssa Siranush Quaranta che illustrerà alcuni elementi artistici legati al tema di San Biagio in Puglia, e il prof. Nicola Quaranta, otorinolaringoiatra barese di fama internazionale, rappresentante dell’illustre Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, racconterà i rapporti otorinolaringoiatra e il suo patrono san Biagio.
Le conclusioni saranno affidate al Sindaco di Rutigliano dott. Giuseppe Valenza.