Bari – SPAZIO MURAT: Al via Sussurra Luce a cura di Massimo Torrigiani e Francesco Cavaliere. Il primo giugno “LA VOCE COME MEDIUM”

Torna a Spazio Murat per il secondo anno consecutivo la rassegna di concerti, performance e installazioni Sussurra Luce, curata da Francesco Cavaliere e Massimo Torrigiani. Attraverso un programma di 5 appuntamenti, dal 1° giugno al 6 dicembre 2024,Sussurra Luce continua a indagare uno dei temi più fervidi dell’arte contemporanea: l’interazione tra voce, musica, tecnologia e immaginazione.

Per fare il punto sul tema, confrontandosi con le più avanzate ricerche artistiche e accademiche internazionali, inaugura la rassegna un “convegno-spettacolo” di un giorno a porte aperte: LA VOCE COME MEDIUM – Perturbazioni nel buio dell’orecchio,a cura di Enzo Mansueto e Massimo Torrigiani, con Francesco Cavaliere.

“Con la seconda edizione di questa rassegna, Spazio Murat si impegna a promuovere eventi che stimolino il dialogo tra diverse forme d’arte e discipline, confermando il suo ruolo di promotore di innovazione culturale e artistica nella città. Quest’anno, inauguriamo “Sussurra Luce” con un convegno che esplora il potere trasformativo della voce attraverso i nuovi media elettrici, riflettendo sul profondo impatto che questi hanno avuto sulla comunicazione e sulla performance. Il nostro impegno è di offrire alla città uno spazio di incontro e sperimentazione dove la cultura può essere vissuta in modo dinamico e interattivo e soprattutto affrontando la complessità come luogo di riflessione. “Sussurra Luce” rappresenta non solo un evento artistico, ma una piattaforma di scambio e scoperta che incarna i valori di innovazione e inclusività che ci caratterizzano”, spiega Giusy Ottonelli, co-fondatrice di Spazio Murat e di Impact Hub Bari, insieme a Monica Del Vecchio e Diego Antonacci.

Il titolo è preso in prestito dalla traduzione italiana di un testo di Steven Connor, accademico inglese che ha dato un contributo fondamentale in questo campo di riflessione. La riscoperta della potenza della voce attraverso la diffusione dei media elettrici è stata una delle grandi rivoluzioni del Novecento: un radicale cambiamento che ha prodotto non solo la riattivazione, secondaria e tecnologica, degli effetti dell’oralità, ma, di riflesso, una mutazione profonda della comunicazione scritta – e più in generale, visuale –, grazie a una rinnovata attenzione per gli aspetti performativi della parola. Il tema della mediazione elettronica della voce spinge infatti a sperimentare teorie e pratiche artistiche che nell’esecuzione, riproducano, in forme inaudite, tutti i tratti latenti, persino animali, gestuali, prelinguistici, della vocalità.

Attraverso gli interventi di artisti e studiosi di ambiti disciplinari eterogenei, LA VOCE COME MEDIUMtraccerà così una linea errante che collega storia e filosofia della voce, l’auralità del brahmanesimo, Auto-Tune, voci umane e non umane, parola e testo, le mutazioni poetiche dell’arte del discorso, Carmelo Bene e la phoné, i trovatori, la radio e gli androidi.

Lontana dai modi accademici, la giornata coinvolgerà attivamente il pubblico presente nell’esecuzione, nell’emissione e nell’ascolto della parola detta.  Nel programma, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, si alterneranno conversazioni, ascolti e visioni. 

Sette i relatori: Alessandro Bosetti, Mattia Capelletti, Bonnie Gordon, Chiara Guidi, Bruno Lo Turco, Lello Voce e Ute Wassermann, cantante, compositrice e sound artist tedesca, che alle 20 darà vita al primo concerto della rassegna Sussurra Luce 2024.

Per tutti coloro che parteciperanno al convegno l’ingresso al concerto di Ute Wassermann sarà gratuito.

Per registrarsi al convegno: https://forms.gle/VKBr9XLntCnDrhBX7. Per chi invece vorrà partecipare AL SOLO CONCERTO il ticket è di 8 euro, in prevendita su Dice e al botteghino.

“Sono felice – commenta Massimo Torrigiani – che Bari, grazie a Spazio Murat, sia al centro di esperienze artistiche e di studio intorno a uno dei temi più importanti dell’arte contemporanea, non solo in ambito musicale e teatrale. Uno dei motivi che rendono la voce così importante nelle ricerche artistiche e scientifiche attuali penso sia legato alla sua relazione con le nostre estensioni digitali, tecnologiche. Il telefono, la radio, la realtà virtuale. È un’estensione invisibile, ma materialissima, del corpo e del linguaggio, sconosciuta e largamente fuori dal nostro controllo. Chi non se ne è reso conto ascoltando la sua voce registrata per la prima volta? Il verso degli umani, estremamente sviluppato e malleabile, dagli oracoli, ai cantanti castrati, all’intelligenza artificiale, resta un mistero. Tra i nostri organi interni e l’esterno avviene qualcosa che fa risuonare ciò di cui siamo fatti. Dove siamo cresciuti, i suoni del ventre materno e dei dialetti, quello che abbiamo ascoltato e già detto, i rumori della città, i canti degli uccelli, le canzoni, un microfono, la nostra posizione nel mondo. Un ambito di ricerca tanto profondo quanto divertente; pieno di sorprese e di scoperte”.

Dopo l’appuntamento inaugurale del 1° giugno, la rassegna tornerà ad animare l’hub culturale di piazza del Ferrarese con altri quattro eventi che vedranno protagonisti gli artisti Silvia Tarozzi (27 giugno), PRICE (27 settembre), Alessandro Bosetti e Fabio Perletta (18 ottobre), Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi, Rachele Andrioli e Coro a coro (6 dicembre).

Sussurra Luce segue le traiettorie della poesia sonora e concreta, degli esperimenti di radiofonia, delle perturbanti elaborazioni tecnologiche di voci, immagini e testi. Già attiva come programma radiofonico su Radio Raheem, Sussurra Luce è anche un progetto discografico che ha pubblicato tre opere originali in edizione limitata: Talk Shop di Hanne Lippard, Zoomachia Disc 1, favola in musica di Francesco Cavaliere, e Il calore animale, quattro racconti di Ginevra Bompiani, letti dall’autrice e musicati da Caterina Barbieri e Tomoko Sauvage.

La rassegna di concerti, performance e installazioni Sussurra Luce è prodotta e organizzata da Spazio Murat ed è possibile grazie alla partnership con Regione Puglia e al contributo professionale, tecnico e collaborativo di IMAGO PLUS, Dmb Italia e Pepe Graphic

Info https://www.spaziomurat.it/evento/la-voce-medium-perturbazioni-nel-buio-dellorecchio/
Tel. 080.205.58.56

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA

I Relatori del 1 giugno

Alessandro Bosetti ©Andrea-Graziosi-Studio-Voo-Marseille

Alessandro Bosetti

Compositore e artista sonoro, lavora sulla musicalità del linguaggio, la voce intesa come oggetto autonomo, il rapporto tra suono e memoria, rimettendo in discussione categorie estetiche e posture dell’ascolto. Thèses/Voix – una raccolta di testi tra teoria, poesia e partitura – è stato pubblicato nel 2021 da Les presses du réel, mentre il vinile FasFari e il CD Portraits des Voix sono appena usciti per le etichette Xong e Kohlhaas.

Mattia Capelletti

Curatore indipendente e dottorando di ricerca in Scienze della Cultura presso l’Università di Palermo, dove si occupa di estetiche, politiche e tecnologie della voce. Il suo lavoro prende le mosse dai progressi nel campo dell’archeologia e della paleoantropologia che incoraggiano l’ipotesi che musica e linguaggio umani siano sorti dall’imitazione della natura, in particolare degli uccelli. Ma che ruolo ha la mimesi in questa relazione, tanto di complicità quanto di dominio? Umani e uccelli, linguaggio e musica, si intrecciano in lavori d’arte contemporanea che ci portano a riflettere su un rapporto segnato dalla prevaricazione dell’uomo sull’animale, ma potenzialmente ancora in grado di gettare ponti oltre la soglia delle specie.

Bonnie Gordon

Docente di musica e membro dell’Equity Center dell’Università della Virginia (U.S.A.), si muove tra discipline e pratiche artistiche diverse, concentrando la sua attenzione sull’esperienza del suono nelle composizioni rinascimentali e barocche e sul potenziale affettivo della voce. È stata Visiting Professor a I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (Firenze). Il suo ultimo libro, Voice Machines: The Castrato, the Cat Piano, and Other Strange Sounds è stato pubblicato nel 2023 dalla University of Chicago Press. Suona la viola.

Chiara Guidi

Cofondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio (oggi Socìetas), compagnia che dai primi anni ’80 ha saputo porsi all’avanguardia nella scena teatrale internazionale, ottenendo riconoscimenti a livello mondiale, sia per il lavoro collettivo che per la peculiare ricerca tra voce e infanzia che l’artista conduce. La nuova edizione del suo La voce in una foresta di immagini invisibili è stato appena pubblicata dalla casa editrice Nottetempo.

Bruno Lo Turco

Professore di Religioni e filosofie dell’India e Lingua e letteratura sanscrita nell’Istituto Italiano di Studi Orientali della Sapienza di Roma. Parallelamente ai suoi studi critici e filologici su testi antichi, indaga il rapporto tra modernità e pensiero indiano e la storia degli studi orientali. Nel 2023 ha pubblicato per Unicopli Il suono della conoscenza: Oralità, scrittura e pensiero in India.

Lello Voce

Poeta, scrittore, autore audiovisivo, performer, è tra i pionieri europei dello spoken word e della spoken music e ha introdotto in Italia il poetry slam. Ha collaborato con musicisti e artisti multimediali realizzando con loro performance, dischi e libri con supporti audio. Per i libri-CD Piccola cucina cannibale (Squilibri 2012), con Frank Nemola e Claudio Calia, e Il fiore inverso (Squilibri 2016), con F.Nemola e Paolo Fresu, è stato insignito del Premio Napoli e del Premio Nazionale “Elio Pagliarani” di Poesia. Dal 2021 dirige, con Valerio Cuccaroni, la collana di Argolibri dedicata alla poesia straniera. Il suo Razos – “un libro di poesia senza poesie” – è stato pubblicato nel 2022 dalla Nave di Teseo.

Ute Wassermann

Al centro della sua ricerca un’esplorazione continua della voce, anche attraverso l’utilizzo di richiami per uccelli, elettronica lo-fi, risuonatori, registrazioni sul campo, oggetti di uso quotidiano, costumi acustici, diversi tipi di microfono e spazializzazione multicanale. I suoi ultimi lavori su LP, Strange Songs (For Voice And Bird Calls) e Chimeric, sono stati pubblicati dalle etichette Treader e Thin Wrist Recordings. Un suo concerto inaugurerà la seconda edizione di Sussurra Luce a Spazio Murat.