IL TEATRO VA NEI QUARTIERI SAN PIO, LIBERTÀ
SAN PAOLO, CITTÀ VECCHIA E NELLA CASA CIRCONDARIALE DI BARI
CON VITO SIGNORILE, DAMIANO NIRCHIO, ANTONIO STORNAIOLO, NICOLA VALENZANO, DANIELA BALDASSARRA
Partono i laboratori teatrali urbani nei quartieri di Bari legati alla stagione teatrale “Altri Mondi” del Comune di Bari, in collaborazione con Puglia Culture.
Damiano Nirchio, Antonio Stornaiolo, Nicola Valenzano, Vito Signorile e Daniela Baldassarra guideranno i cittadini in un percorso di formazione, intitolato “Spettatori si diventa”, sui linguaggi del teatro.
Un percorso che impegna attivamente gli abitanti di alcune zone della città – la Città vecchia, i quartieri Libertà, San Pio e San Paolo e la Casa Circondariale di Bari – e che porta il teatro fuori dal palcoscenico, per poi tornare a vivere l’esperienza di visione al Teatro Piccinni.
“La stagione di prosa di Bari non è solo un insieme di spettacoli, ma un progetto, un percorso, un cammino, che tentiamo di proporre anno dopo anno per fare sempre un passo in più per andare incontro alle richieste del pubblico e al nostro ruolo di formazione”, commenta Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture
“La scelta di formare un pubblico potenziale alla visione di uno spettacolo di teatro è un atto politico che condivido appieno, perché offre ai partecipanti la possibilità di comprendere il senso dell’esperienza artistica che accade in scena. I laboratori teatrali che da alcuni anni accompagnano la stagione comunale di prosa vanno proprio in questa direzione, portando il teatro in luoghi di prossimità per coinvolgere persone diverse per esperienza, provenienza sociale ed età in un percorso di conoscenza che precede la visione di alcuni titoli in cartellone. La fruizione culturale può e deve essere il più possibile ampia e trasversale: l’arte della scena è lo spazio del possibile, della ricerca di senso, del valore della relazione. Il teatro insegna a mettersi nei panni degli altri e a guardare il mondo con occhi diversi ed è un esercizio che dobbiamo consentire a tutti di sperimentare, con una particolare attenzione a chi è rinchiuso temporaneamente nella casa circondariale e diversamente non avrebbe accesso a questa esperienza”, Paola Romano, assessora alle Culture del Comune di Bari.
I laboratori prevedono 5 incontri formativi e la visione di 2 spettacoli della Stagione, e sono realizzati grazie alla collaborazione con Centro servizi per le famiglie Libertà, Fondazione Giovanni Paolo II onlus, Accademia del Cinema Ragazzi, Casa Circondariale di Bari, Compagnia Badatea.
Il primo laboratorio a cura di Vito Signorile, dal titolo “Il metodo Pirandello”, parte il 31 ottobre, ore 10, nella sede della Fondazione Giovanni Paolo II onlus nel quartiere San Paolo. Il 13 novembre, ore 17, inizia “La risata? Tutta salute” a cura di Antonio Stornaiolo al Centro servizi per le famiglie Libertà. A San Pio, all’Accademia del cinema ragazzi, Daniela Baldassarra terrà un percorso di guida alla visione condivisa: “Identità e famiglia”. Tra gennaio e aprile 2025 riparte alla Casa circondariale “Francesco Rucci” di Bari il laboratorio “Il teatro che ripara. Il teatro che è riparo” condotto da Damiano Nirchio. Mentre Nicola Valenzano al Sitara teatro nella Città Vecchia terrà il laboratorio “Non è una cosa seria”.