È stato presentato oggi in Consiglio dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro, Sebastiano Leo l’emendamento alla Legge regionale 10 novembre 2023, n. 26 (Nuova disciplina in materia di tirocini extracurriculari), per alcune specifiche categorie di destinatari e/o di tipologie di tirocinio caratterizzate dalla finalità esclusivamente orientativa o di inclusione e integrazione socio-lavorativa.
Un emendamento con cui viene consentita l’attivazione del tirocinio anche nei confronti dei ragazzi minorenni che, pur non avendo ancora assolto al diritto-dovere di istruzione e formazione di cui al d.lgs. 76/2005, ossia che non hanno ancora conseguito un titolo di studio pari al diploma o ad una qualifica almeno triennale entro il 18° anno di età, abbiano compiuto il sedicesimo anno di età ed assolto all’obbligo scolastico/istruzione previsto dalla L. 296/2006.
In particolare, il comma 2 introdotto all’art. 2 prevede espressamente che “per i tirocini estivi di orientamento rivolti a studenti iscritti al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione e i tirocini rivolti alle persone di cui alle lett. e) e g), inclusi i minori stranieri non accompagnati, l’attivazione del tirocinio è consentita anche dal compimento del sedicesimo anno di età e dall’assolvimento dell’obbligo di istruzione”.
“Attraverso questo emendamento – spiega l’assessore Leo – viene data la possibilità agli studenti minorenni pugliesi di poter svolgere una breve esperienza formativa e orientativa di tirocinio durante il periodo della sospensione estiva delle lezioni, per rafforzare le loro conoscenze scolastiche o acquisire nuove competenze, anche in prospettiva delle future scelte formative e professionali. La novità introdotta permette inoltre ai ragazzi minori in condizione di svantaggio di cogliere le opportunità di inserimento, integrazione e inclusione offerte dallo strumento. L’integrazione e il sostegno ai ragazzi e alle ragazze, soprattutto provenienti da condizioni difficili e svantaggiate è il nostro obiettivo primario per la costruzione di una società più equa”.