L’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, e il direttore del Dipartimento regionale Mobilità, Vito Antonacci, hanno incontrato ieri mattina le segreterie regionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA CISAL, che avevano sollecitato un confronto in merito al destino di Ferrovie del Sud Est e alle criticità correlate alla sentenza del Consiglio di Stato. Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come siano necessari un monitoraggio costante della situazione e interlocuzioni dirette sugli scenari che si potranno prospettare. Scenari che dovranno prevedere garanzie occupazionali e retributive per i 1500 dipendenti, la continuità del servizio di trasporto pubblico su ferro e gomma e la realizzazione degli investimenti sul territorio, di cui FSE è attualmente soggetto attuatore.
L’assessore ha informato che dopo la nota inviata dalla Regione Puglia ai Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Economia e Finanze lo scorso 23 ottobre e un incontro interlocutorio tra il Capo Gabinetto della Regione Puglia e il Gabinetto del MIT, si è in attesa dell’avvio del confronto tecnico e politico tra le parti, richiesto ufficialmente dalla Regione, che permetta di acquisire elementi conoscitivi in ordine ad iniziative e provvedimenti che il Governo intende assumere a proposito del futuro di FSE.
“In questa situazione di incertezza – ha detto l’assessore Ciliento – dobbiamo mettere al centro la continuità del servizio, la tutela dei dipendenti e il prosieguo degli importanti interventi infrastrutturali sulla rete di FSE finanziati per complessivi 900 milioni di euro, con risorse comunitarie e nazionali afferenti sia al ciclo di programmazione in fase di chiusura (2014-2020), sia alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (circa 500 milioni di euro che vanno spesi in tempi certi e non prorogabili). Come già scritto nella nota inviata al MIT e al MEF siamo certi che il rispetto dei cronoprogrammi degli interventi e dei target di spesa previsti dai relativi Programmi di finanziamento, unitamente alla tutela dei livelli occupazionali coinvolti, non lasceranno indifferente il Governo, che del resto ha subito dato un segnale della disponibilità a confrontarsi con la Regione.”
A conclusione dell’incontro l’assessore Ciliento ha ribadito la piena disponibilità della Regione al confronto costante con le organizzazioni sindacali e al monitoraggio condiviso dell’evolversi della situazione.