Martedì 21 maggio è stato firmato il Manifesto della Bioeconomia Circolare in Puglia. |
Giovedì 23 maggio 2024 si terrà a Bari, nell’Aula Magna del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’evento dal titolo “BIOECONOMY DAY: Simbiosi industriale come strategia di sviluppo sostenibile per l’economia circolare, la transizione ecologica, la digitalizzazione, l’occupazione e la salute dell’uomo e dell’ambiente”, nell’ambito della VI edizione della Giornata Nazionale della Bioeconomia Circolare, promossa dal Cluster SPRING con Assobiotec-Federchimica con la collaborazione di CAM Agroenergetico Mediterraneo e AQP – Acquedotto Pugliese. La giornata studio si pone l’obiettivo di “divulgare un modello di sviluppo che mette in simbiosi la Bioeconomia e l’Economia circolare tanto da rendere complementari le azioni in diversi settori produttivi in cui innovazione e tecnologia giocano un ruolo fondamentale. La Bioeconomia può contribuire al Green Deal sempre che l’Europa conquisti il primo posto tra i continenti a impatto climatico zero entro il 2050, con il superamento di fondamentali step, quali la decabornizzazione con una velocità superiore rispetto a quella raggiunta sino ad ora, le tecnologie dirompenti, gli investimenti senza precedenti e il passaggio a nuovi sistemi circolari, cablati digitalmente e sostenibili”. La giornata, organizzata a Bari, è tra gli eventi satellite della programmazione Bioeconomy Day e rientra nell’ambito del Festival della Sviluppo Sostenibile 2024 iniziato il 7 maggio scorso con numerosi eventi in tutta Italia e si concluderà il 23 maggio a Bari. A partire dalle ore 9.30, dopo i saluti istituzionali, seguiranno tre BIOECONOMY MATCH che prevedono numerosi interventi nell’ambito universitario, imprenditoriale e degli enti coinvolti nella programmazione Bioeconomy day. La giornata Bioeconomy day si concluderà si concluderà alle ore 17.30. |
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Ai saluti istituzionali, interverrà il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Stefano Bronzini, e poi i Rettori del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, dell’Università di Foggia Lorenzo Lo Muzio, dell’Università del Salento Fabio Pollice, dell’Università LUM Antonello Garzoni. Interverranno anche Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, Antonio Decaro, Sindaco Comune di Bari, Fabio Montinaro, Co-coordinatore Gruppo Tecnico Ambiente Confindustria Puglia, Patrizia Lombardi, Presidente RUS, Domenico Laforgia, Presidente AQP, Luciana Di Bisceglie, Presidente Unioncamere Puglia. “L’industria e le tecnologie innovative biobased”, “Incrementare il trasferimento tecnologico consolidando il rapporto con le imprese private”, ”Bilanciare lo sfruttamento del potenziale economico delle risorse naturali per la transizione energetica” sono i temi dei tre bioeconomy match che saranno affrontati nel corso della mattinata e che vedranno la partecipazione di professionisti ed esperti del settore. La giornata studi proseguirà nel pomeriggio a partire dalle ore 14.30 con un dibattito tra studenti, imprenditori e docenti universitari, per approfondire le tematiche relative alla Bioeconomia circolare, alle nuove competenze con l’esigenza di specializzarsi sulla Nuova Economia che punta a produrre risorse biologiche rinnovabili e alla conversione delle risorse e dei flussi di rifiuti in prodotti a valore aggiunto come alimenti, mangimi, prodotti a base biologica e bioenergia, in modo da avere una “crescita sostenibile, resiliente, efficiente”. |
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Nel corso dell’evento sarà presentato anche il Manifesto per la costituzione per la Bioeconomia in Puglia, sottoscritto il 21 maggio da Regione Puglia, Confindustria Puglia, Unioncamere e dalle cinque Università Pugliesi (Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Università di Foggia, Università del Salento, Università LUM). Un manifesto nato con l’obiettivo di favorire la promozione, la transizione e l’adozione dei principi della Bioeconomia attraverso l’istituzione di un tavolo permanente che coinvolga tutti gli stakeholder del territorio, accelerando una transizione verso la Bioeconomia del sistema Puglia, nella convinzione che essa rappresenti una risposta concreta alla gran parte delle attuali sfide mondiali: dal riscaldamento globale al cambiamento climatico. “Una giornata importante – ha dichiarato Giovanni Ronco, Responsabile del Gruppo di lavoro sulla Bioeconomia di Confindustria Puglia – perchè finalmente riusciamo ad allargare la partecipazione del mondo della ricerca scientifica e delle università, firmando il manifesto per la Bioeconomia. Un documento che Confindustria Puglia ha già promosso insieme ad Uniba e Regione Puglia tre anni fa, promuovendo sul territorio gli sportelli della bioeconomia”. Un primo importante passo verso una nuova era, dove protagonisti sono i processi innovativi di enti e aziende che guardano alla sostenibilità e ai Gol dell’Unione Europea, come sottolineato da Isabella Pisano, delegata del Rettore alla sostenibilità: “La spinta della bioeconomia è fortissima sia nel mondo della ricerca che in quello delle aziende; queste ultime potenziano sempre più le attività di ricerca e Terza Missione a supporto dell’innovazione del territorio. Il manifesto – ha concluso Isabella Pisano – rappresenta quindi un vero e proprio Piano strategico di azioni condivise tra atenei e aziende per allinearsi a quelle che sono le direttive nazionali ed europee in tema di transizione”. “Formalizziamo l’adesione del Politecnico di Bari al Manifesto per la Bioeconomia – ha dichiarato Michele Dassisti, coordinatore RUS Puglia – Al nostro fianco, anche le altre università pugliesi che proprio qualche giorno fa hanno aderito alla RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. La finalità principale della RUS è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità al fine di incrementare gli impatti positivi in termini ambientali, etici, sociali ed economici delle azioni messe in atto dalle singole università, mettendo in comune competenze ed esperienze”. |
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La giornata BIOECONOMY DAY potrà essere seguita sia in presenza sia in streaming, richiamando, così, centinaia di utenti partecipanti tra imprenditori, manager, dirigenti industriali, testate giornalistiche nazionali e locali. L’evento è promosso da Cluster Spring, con la collaborazione di CAM Agroenergetico Mediterraneo e AQP – Acquedotto Pugliese, con il patrocinio della Regione Puglia, ASVIS, RUS, RUS Puglia e Amiu Puglia e ha come promotori istituzionali l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, l’Università LUM, Confindustria Puglia, Unioncamere Puglia. |