Barletta (Bari) – Dall’Olimpo della musica le note cantate dello Spirito Libero di Giorgia

Tutto esaurito ieri sera al Paladisfida di Barletta, una grande Giorgia ha ripercorso i suoi più grandi successi che in quindici anni di carriera le hanno regalato una popolarità a livello mondiale.

Giorgia Todrani, conosciuta al grande pubblico solo come Giorgia, ‘voce’ indiscussa del panorama della musica italiana e internazionale è salita sul grande palco quasi teatrale, accompagnata in scena dall’inseparabile band composta da : Sonny T (direzione musicale e basso), Alessandro Centofanti (tastiere), Claudio Storniolo (tastiere), Marco Rinalduzzi (chitarre), Mike Scott (chitarre), Marcello Surace (batteria), Diana Winter (voce).

Il concerto incomincia quasi in un sussurro con la canzone Senza Segreti per salire vertiginosamente nell’esplosione vocale che la contraddistingue, una sua peculiarità che continua a tutt’oggi sorprenderci, esibendo un dominio totale sulla voce.

photo Egidio Magnani

Prosegue con Nessun dolore, Un amore da favola, Un ora sola ti vorrei, canzoni dalle vocalità più profonde per poi proseguire in un crescendo che sembra non avere limiti, lei così minuta, tanto da sembrare fragile, mostra tutta la natura della sua forza vocale per arrivare sempre più in alto e più lontano, per raggiungere tutti e tutto.

Continua con L’eternità, Strano il mio destino, Infinite volte, Dimmi dove sei, che appaiano come palpabili turbamenti, l’amore lo si legge nei suoi occhi, nella sua voce.

Si emoziona Giorgia, si ferma, si perde per un attimo nei suoi pensieri, riprende fiato e continua ad emozionarci.

Alcuni brani hanno visto l’accompagnamento sul palco di tre bravi e scatenati ballerini di break dance in una sfida a evoluzioni sempre più complesse e pericolose, tra salti e roteazioni quasi a sfidare qualsiasi legge di gravità, Etienne Cacciari, Riccardo Benetazzo, e il b-boy, Armando Bardino.

Il pubblico riesce per un istante a stupire Giorgia sovrastando di gran lunga la sua potente voce, rimane ad ascoltare, sorride, riprende con il suo repertorio fino a Poche parole Parlo con te, Gocce di memoria e Girasole, serata quasi intima e di grande grande musica.

photo Egidio Magnani