Barletta 21 febbraio 2024 – Il Sindaco, Cosimo Cannito, chiarisce i motivi che hanno indotto il dirigente di competenza ad emanare l’ordinanza che ha stabilito il divieto di utilizzare il palazzetto “Marchiselli”.
“Si tratta – afferma il Sindaco – di un immobile progettato come palestra scolastica, costruito nel 1978, quarantasei anni fa. Nel 2005 i pilastri mostravano segni di deterioramento, tanto da indurre il Governo locale dell’epoca a ricoprirli con cemento armato di fondazione, al fine di rinforzarli e prevenire il loro indebolimento.
Questa Amministrazione, prima di procedere ai lavori di rifacimento del manto di copertura con guaina bituminosa a causa delle infiltrazioni di acqua piovana, ha inteso affidare all’Ing. Giuseppe Gorgoglione la verifica strutturale dell’impianto sportivo al fine di determinare il grado di sicurezza della struttura.
Il professionista incaricato, dopo accurati esami, ha stabilito che il Palazzetto non possiede i requisiti di sicurezza previsti dalle vigenti normative a causa, come riportato dalla perizia dello stesso ing. Gorgoglione, dello “stato avanzato di degrado, fino ad oggi occultato alle ispezioni ordinarie per le parti interne al bicchiere di fondazione e quindi inaccessibili”.
Senza le suddette analisi dei materiali sarebbe stato impossibile accertare l’entità del deterioramento dei pilastri lignei portanti.
Le Associazioni sportive, debitamente informate dall’inizio della situazione venutasi a creare, hanno condiviso la possibilità di fruire della tensostruttura e delle palestre degli istituti scolastici Fieramosca, Cafiero e Botticelli, per i quali c’è l’accordo con i rispettivi dirigenti.
Per il futuro dell’impianto – conclude il Sindaco – valuteremo l’opportunità di ristrutturarlo o prevedere un nuovo palasport ricorrendo al Credito sportivo”.