Barletta – La Pinacoteca De Nittis, a Palazzo della Marra,si tingerà di acusmatico con Immersuoni.

La Pinacoteca De Nittis, a Palazzo della Marra,si tingerà di acusmatico con Immersuoni.

Il progetto, organizzato dall’Associazione Culturale BEAThoven col patrocinio del Comune di Barletta e della Pinacoteca, nasce da un’idea di Stefania Doronzo, giovane compositrice elettroacustica barlettana, con la supervisione del M° Nicola Monopoli, docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.

L’installazione, magistralmente curata dal prof. Walter Coda, sarà inaugurata il 29 settembre 2023 alle ore 18:30 con un evento esclusivo su invito. 

Dal 30 settembre al 28 ottobre sarà accessibile al pubblico della Pinacoteca.

L’intero secondo piano del prestigioso Palazzo della Marra sarà sonorizzato mediante opere acusmatiche inedite realizzate da compositori pugliesi quali: Nicola Monopoli, Stefania Doronzo, Feliciano Chiriaco, Serena Marzano, Leonardo Petruzzelli, Francesco Pasquale, Ignazio Leone, Giuseppe Lanotte e Guido Paolo Longo.

Ma cos’è la “Musica Acusmatica”?

“Acusmatico” deriva dal termine “Akusmatikoi” e si riferisce al suono che si sente senza poterne individuare la causa originaria, così come accadeva ai discepoli di Pitagora, che ascoltavano i suoi insegnamenti senza tuttavia essere autorizzati a vedere il maestro. Nella musica acusmatica, l’altoparlante prende il posto del “velo di Pitagora”, non permettendo all’ascoltatore di vedere le “cause” da cui scaturiscono i suoni, restituendo all’udito “la totale responsabilità di una percezione che solitamente si appoggia ad altre testimonianze sensibili”, come scriveva Pierre Schaeffer, compositore francese, pioniere della “Musique Concrète”.

Sarà quindi De Nittis, questa volta, a “tingersi di acusmatico”, con il pubblico della Pinacoteca che si ritroverà a compiere un viaggio sensoriale senza precedenti tra i quadri del pittore barlettano e paesaggi sonori sperimentali e carichi di fascino.

L’Associazione Culturale Beathoven, nata nel 2017, collabora per le sue iniziative culturali con il Ministero della Cultura FUS e con la Regione Puglia, mira a promuovere sul territorio la cultura della musica digitale, elettronica e le nuove tecnologie, la musica contemporanea e popolare d’autore attraverso formazione, masterclass, concerti ed eventi. Non a caso la stessa denominazione, “Beathoven”, oltre ad omaggiare il compianto compositore tedesco Ludwig van Beethoven, gioca sull’omofonia e sul doppio valore semantico di “beat” (ritmo), elemento fondante della pop music, e “bit”, che invece rimanda al digitale e alle nuove tecnologie. Un nomen omen che suggerisce, dunque, il rapporto originale tra musica e innovazione.