Dopo l’infortunio, la guardia classe ’04 cresciuta nel vivaio dei Ballers ha l’obiettivo di «aiutare la squadra»
Il suo rinnovo sino al 2024 è stata una pura formalità. Silvio Caniglia, guardia classe ’04, ha scelto di rimanere nella sua Molfetta, sponda Pavimaro, per un’altra stagione, la quinta consecutiva in biancorosso. «Dopo aver chiuso la mia esperienza da under con i Ballers – racconta – ho deciso di rimanere qui per avere modo di continuare ciò che ho lasciato in sospeso nella scorsa annata sportiva a causa dell’infortunio che mi ha tenuto fuori dal campo da gioco». L’atleta, che veste la canotta biancorossa ormai da quattro anni, è stato aggregato alla prima squadra già dal 2019, «quindi l’ambiente lo conosco davvero molto bene – continua Caniglia – ed è come se fosse per me una seconda casa». A guidare i molfettesi del presidente Nicola Solimini, quest’anno, ci sarà l’allenatore Giovanni Gesmundo, garanzia di esperienza, affidabilità e conoscenza della palla a spicchi: «Con il coach – prosegue – ho avuto modo di giocarci sia con i Ballers, sia con la Pavimaro e sono molto felice che quest’anno ci sarà lui a guidare la squadra. L’obiettivo è sicuramente quello di fare tutto ciò che è nelle nostre corde e dare il massimo per poter ottenere il migliore dei risultati», sperando di guardare tutti dall’alto in classifica. Quale contributo potrà dare Caniglia nella prossima stagione di serie C unica ormai alle porte? «Purtroppo – risponde – sono stato fuori nella scorsa stagione sportiva a causa di un infortunio, ma questo mi dà voglia di dimostrare chi sono e perché ha puntato su di me. Ho tutta la voglia e la fame del mondo per poter aiutare al meglio la squadra e i compagni nella maniera più adeguata sperando di riuscire a dimostrare il mio valore sul campo di gioco. Sono a disposizione – conclude -, voglio dare una mano». Il raduno, intanto, è previsto lunedì 28 agosto al PalaPoli.