Dopo il bel successo interno in rimonta contro Salerno di domenica scorsa è il momento di proseguire sulla strada del successo e dar continuità alla risalita in classifica. Questo l’imperativo numero uno in casa Adriatica Industriale Corato, che domani farà visita al Pescara al PalaElettra con inizio del match alle ore 18.
Una gara da non fallire per i coratini, che devono continuare la loro risalita in classifica e far dimenticare la partita d’andata, quando una brutta Adriatica Industriale fu sconfitta in casa 58-71. match che la squadra ricorda bene, anche se da allora molti uomini sono cambiati e la fisionomia del roster è profondamente mutata. Guai però a sottovalutare gli abruzzesi, pericolosi se li si lascia giocare, come accadde al PalaLosito. Tanta voglia di rivincita tra i baresi che hanno acquisito una nuova consapevolezza in questo girone di ritorno, dimostrando di potersela giocare alla pari con formazioni anche ben più blasonate come dimostrano le vittorie contro Avellino e Salerno.
Dall’inizio del girone di ritorno Corato ha già vinto 2 gare in 3 giornate e domani, se arrivasse un nuovo successo, vincerebbe la sua seconda gara consecutiva, come capitato soltanto un girone fa tra Teramoe Pozzuoli. Uno stimolo in più per capitan Stella e compagni, che si sono ben allenati in questa settimana ed arrivano carichi al match, sia pur con qualche acciacco in qualche elemento del roster.
In casa Pescara invece, il match con Corato è atteso per tentare di ripartire. I ragazzi di coach Stefano Cova infatti giungono a questo appuntamento dopo 3 sconfitte consecutive e sono desiderosi di ripartire, anche perchè il treno delle squadre che le precede in classifica dista ora 4 lunghezze, ed è proprio Corato la più vicina. Capitanelli e compagni cercheranno di bissare la vittoria dell’andata e portarsi sul 2-0 negli scontri diretti, un vantaggio che potrebbe essere non da poco nel finale.
Pescara però dovrà fare a meno del suo top scorer Constantin Maralossou, che proprio in settimana ha lasciato il club per trasferirsi a Livorno. Una perdita realizzattiva importante visto che viaggiava ad oltre 13 punti di media a gara, ma guai a sottovalutare gli abruzzesi. Nel roster di coach Cova infatti ci sono infatti altri giocatori pericolosi e da temere, come per esempio Capitanelli, all’andata top scorer con 18 punti, e Del Sole, per citarne soltanto alcuni.
Squadra solida e desiderosa di gettarsi alle spalle un momento no quella di casa, mentre Corato è ansiosa di aggiungere un nuovo gradino alla sua scalata in classifica. Ne verrà fuori probabilmente un match tirato, incerto ed in bilico fino all’ultimo, dove ci sarà da lottare per portare a casa i due punti. Ma la banda Putignano è pronta, consapevole che la strada per sognare passa da Pescara e dal PalaElettra, come già oltre 20 anni fa, quando la Corato cestistica compì una delle sue più grandi imprese e centrò una salvezza storica proprio a Pescara.
Arbitreranno la gara, in programma domenica alle ore 18, i signori Mammoli di Perugia e Del Gaudio di Massa di Somma (NA)