La squadra di Gesmundo regola in scioltezza anche quella di Caforio: quinta vittoria di fila, vetta a -2
È ancora Pallacanestro Molfetta. Il club del presidente Solimini prosegue la sua marcia nel torneo di serie C unica, piega Francavilla con il risultato di 79-59 e conquista la quinta vittoria consecutiva in campionato, la quattordicesima stagionale. Grande prova corale dei biancorossi, guidati da Infante (20 punti e 13 rimbalzi), che riescono a prendere il controllo del match, valido per il ventunesimo turno, in avvio di secondo quarto, trovando l’allungo decisivo nel terzo (62-41, super schiacciata di Infante) e toccando il massimo vantaggio negli ultimi dieci minuti, 76-47 (+29). Molfetta fa ruotare tutti i suoi effettivi, archivia la pratica col punteggio finale di 79-59, riprende da dove aveva lasciato (blitz a Barletta prima del turno di riposo) e, a braccetto con Matera, si porta a -2 dalla coppia di vertice composta da Canusium e Castellaneta.
La cronaca. Al PalaPoli, coach Gesmundo parte con Ippedico, Chiriatti, Didonna, Duval e Iannelli. L’avvio di gara ha un padrone assoluto in Chiriatti: la sua intelligenza tattica è un rebus irrisolvibile per la difesa brindisina e l’ala molfettese apre con due triple (10-4), ma un black-out dei padroni di casa (parziale di 0-8, Francavilla avanti 10-12) costringe il tecnico di casa al time-out. Molfetta si risolleva grazie ai nove punti consecutivi di Infante che si prende la scena: è 19-14. Duval (15 punti totali) non perdona dai 6.75 (26-14), Didonna e Chiriatti, entrambi in doppia cifra (11 il primo, 12 il secondo), forniscono il loro ottimo apporto sulle due metà campo (40-24), Kodra manda al riposo la Pavimaro sul 47-34. La ripresa inizia con la penetrazione vincente di capitan Ippedico, poi Molfetta alza l’intensità in difesa e limita l’attacco ospite ad appena 10 punti, Infante schiaccia il canestro del +21 (62-41) e Iannelli (7 punti), dopo aver fatto la voce grossa sotto le plance, lo imita subito dopo: 70-44 al 30’. È un libero di Ippedico a riaprire le ostilità, anche se la gara è ormai in giacchio: dalla panca si alzano i vari Caniglia, La Macchia e Solimini, Didonna firma il massimo vantaggio (+29), Infante chiude i giochi prima di uscire dal rettangolo salutato da una standing ovation strameritata, mentre Francavilla, che si è retta sulle spalle di Leo, ha già preso la via degli spogliatoi. Finisce 79-59 con la Pavimaro che trova la quinta vittoria consecutiva.
Il post-gara. Non conta solo vincere, ma anche come si portano a casa i due punti: «Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più – ha detto coach Gesmundo -, mentre nel secondo siamo stati molto performanti in fase difensiva. A ciò aggiungiamo un ottimo gioco offensivo, con delle buone letture, e il coinvolgimento di tutti gli effettivi». Molfetta si porta a due lunghezze dal primo posto a cinque giornate dal termine: «È il momento più difficile della stagione – ha ammesso il tecnico – perché la routine è spesso sinonimo di noia, ma sarà la nostra concentrazione a fare la differenza per provare a scrivere un buon finale. Per arrivare fra le prime due posizioni – ha terminato Gesmundo – è necessario vincere a Matera». Poi ci saranno i play-off, dove «cercheremo di arrivare nel migliore modo possibile». Domenica 17 marzo si va ad Altamura, palla a due alle ore 19.30.
Tabellino: S.S.D. Pavimaro Molfetta – A.S.D. Basket Francavilla 79-59
S.S.D. Pavimaro Molfetta
Caniglia, Ippedico 3, Stella 5, Solimini, Chiriatti 12, Didonna 11, Duval 15, La Macchia 1, Altamura, Kodra 5, Iannelli 7, Infante 20. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Basket Francavilla
Dudik 8, Madaro 3, Pesare, De Ninno 2, Kanturek 8, Manigrasso, Leo 15, Digiacomo 2, Suraci 6, Urso 3, Eletto 12. Allenatore: Caforio.
Arbitri: Serra (Brindisi) e Fiorentino (Bari).
Parziali: 19-14; 47-34; 70-44; 79-59.
Note: uscito per cinque falli Suraci.