Prosegue l’undicesima edizione del Festival della Poesia di Bitonto, intitolato «Parlami, o Alysia»
Workshop, talk, mostre, concerti e sfilate di moda incentrate sul tema della sostenibilità e della creazione di un nuovo spazio pubblico.
Chiostro della scuola primaria «Don Lorenzo Milani» – Bitonto.
Tutti i giorni al 28 agosto al 3 settembre 2022
Ha preso il via lunedì 28 agosto e prosegue in questi giorni a Bitonto, nel chiostro della scuola Primaria «Don Lorenzo Milani», fino a domenica 3 settembre, l’undicesima edizione del Festival di Poesia «Parlami, o Alysia», promosso e organizzato dall’associazione «Cenacolo dei Poeti», con la direzione artistica di Pasquale Rienzo e il cofinanziamento del Comune di Bitonto, nell’ambito della rassegna «Vivere Bitonto – Rete dei Festival 2023» (info su lecortideimiracoli.it). Tra talk, workshop, mostre, concerti e sfilate di moda (ad ingresso libero), il festival nasce con l’obiettivo di promuovere nuove riflessioni sullo spazio pubblico attraverso l’arte della poesia, richiamando l’immagine di una città che si ispira ai principi ambientali di sostenibilità, efficienza, e tecnologia, ed al rispetto della diversità e dell’inclusione.
«Alysia» è una nuova immaginaria «Città Invisibile» di Italo Calvino: il nome della rassegna si ispira a «Cantami, o Diva», ed evoca l’idea di invocare la città di Alysia come una fonte di ispirazione poetica, simile a come Omero invocava le Muse per guidarlo nella narrazione epica.
Giovedì 31 agosto, alle 19, si terrà l’incontro «Il luogo che ci ospita, le parole del maestro Marco Vacca», una giornata dedicata al celebre maestro e poeta bitontino, fonte di ispirazione e di impegno per la città di Bitonto. All’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Università dell’Anziano e il Centro Ricerche di Bitonto parteciperanno la docente Angela Scolamacchia, i giornalisti Marino Pagano e Valentino Losito, Mariella Pastoressa (referente Fidapa), Cecilia Petta (presidente «La voce delle donne»), Mario Sicolo (direttore «daBitonto»).
Marco Vacca, affettuosamente riconosciuto come «il Maestro di tutti» (scomparso nel marzo 2022, a 84 anni), è stato molto più di un educatore. Ha incarnato il ruolo di insegnante di scuola elementare, ma la sua influenza è andata ben oltre le aule. Ha svolto anche le funzioni di assessore e consigliere comunale di Bitonto, diventando un simbolo tangibile dell’intera comunità. Tra le tappe più significative della sua vita, vi è la fondazione dell’Università della Terza Età, in collaborazione con Michele Giorgio, una struttura che ebbe un profondo impatto sulle menti mature in cerca di apprendimento.
Ma è una figura che non può essere contenuta solo nella sfera educativa e politica: la sua identità abbraccia anche l’animo di un poeta, un uomo che con le parole riusciva a trasmettere emozioni profonde e riflessioni di valore universale. Amava le vette della conoscenza e dell’ispirazione, ma era altrettanto consapevole che le visioni che si colgono in cima alle montagne devono poi essere vissute con autenticità nella quotidianità della vita, con umiltà e riservatezza. Era dotato di una straordinaria franchezza, una parresia che faceva emergere con chiarezza la sua personalità di maestro ed educatore.
L’evento si svolgerà nel chiostro della scuola primaria Don Lorenzo Milani, luogo che ha recentemente ricevuto l’onore di portare il nome del maestro Vacca. Questo riconoscimento testimonia il suo eccezionale contributo alla formazione civica e all’educazione dei giovani, eredità che continua a vivere nel cuore della comunità.
Durante la serata, gli ex allievi saliranno sul palco per recitare poesie dedicate a lui e per condividere aneddoti che testimoniano la sua influenza indelebile. Questi racconti personali costituiranno un affettuoso tributo a un uomo che ha donato tanto alla sua città e alle generazioni future, attraverso la sua dedizione all’istruzione e alla crescita sociale.
Venerdì 1 settembre si parte alle 17, sempre nel Chiostro della scuola primaria Don Lorenzo Milani, con l’appuntamento «La poesia come narrazione di una nuova città». Nell’attuale contesto di crescente consapevolezza ambientale, l’approccio al riuso sta guadagnando sempre più importanza come pratica innovativa e rigenerativa. Questa ricerca esplorerà come il riuso sia adottato in una nuova città sperimentale, esaminando le nuove prassi che promuovono la sostenibilità, la creatività e la rigenerazione urbana. L’arte sarà protagonista, in un pomeriggio in cui i poeti saranno chiamati a costruire un «Cenacolo dei Poeti», attraverso una sfida di poesia. Interverranno Luis Quaranta (con un laboratorio di Mindfulness e Bioenergetic), oltre al laboratorio «Sosteniamo le città», con la partecipazione di Legambiente Puglia, Legambiente Circolo Bitonto e Youth For Planet Puglia. Questo laboratorio si concentrerà su strategie e pratiche per promuovere la sostenibilità nelle città, affrontando temi cruciali legati all’ambiente urbano.
Successivamente, ci sarà l’opportunità di partecipare a un laboratorio dedicato al riuso creativo, incentrato sulla creazione di nuovi strumenti musicali, in collaborazione con l’associazione Folkemigra. Questa iniziativa illustrerà come oggetti apparentemente inutilizzabili possano essere trasformati in opere d’arte sonora, sottolineando l’importanza del riuso e della creatività nell’ottica della sostenibilità.
Il culmine dei laboratori sarà rappresentato dalla «Chiamata dei poeti», durante la quale i poeti partecipanti avranno l’opportunità di recitare le loro poesie liberamente all’interno del suggestivo «Cenacolo dei Poeti», il quale evoca l’essenza stessa dell’associazione organizzatrice del festival. Questo momento di condivisione poetica contribuirà a creare un’atmosfera di ispirazione e connessione, rappresentando in modo tangibile il legame tra la creatività artistica e la narrazione della nuova città.
Sabato 2 settembre si riparte alle 19 con «Poesia in Fiocco Rosa», un evento unico che unisce la moda sostenibile e la sensibilizzazione sui temi di oncologia. Questo progetto innovativo mira a sollevare l’attenzione sulla lotta contro il cancro e a promuovere l’importanza della sostenibilità, attraverso una sfilata di moda poetica. In collaborazione con l’assocaizione culturale «I colori dell’anima» si terrà la sfilata di moda sostenibile, con ospiti Sabrina Altamura (style coach e presidente «I colori dell’anima» di Trani), Celeste Coco (dottoressa in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare), Antonio Moschetta (Ordinario di Medicina Interna), Stefano Lovero (specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, Sonia Petroni (psicologa, psicoterapeuta e poetessa).
Domenica 3 settembre, appuntamento alle 17 con «La costruzione di Alysia»: un’edificazione che rappresenta l’obiettivo di tutta la rassegna, un ambizioso progetto che mira a creare una città inclusiva, sostenibile ed ecologica. Questa giornata esplorerà le buone pratiche di sostenibilità adottate nella costruzione di Alysia, oltre a dare voce ai diversi attori coinvolti nel processo di creazione di questa nuova città, che punta a essere un modello di sviluppo urbano responsabile. Interverranno l’architetto Giulia Agrosì (Presidente e CEO di SmartCity Corporation), l’architetto Maurizio Barberio, Alessandro Picca, Luigi Piccarreta e Giuliano Maroccini dell’associazione culturale «Lavorare Stanca».
Il festival di poesia si concluderà poi con lo spettacolo di danza contemporanea «Alysia, una danza poetica», a cura di Graziana Putignani (ASD Opificio delle Arti Danza e Musica).