Il 28 luglio, rievocazione delle antiche villeggiature e contaminazioni musicali tra Puglia e Balcani
Le antiche tradizioni contadine, tra lavoro e vacanze estive, saranno le protagoniste del terzo appuntamento del Festival dell’Ulivo e della Civiltà contadina “Intrecci del Sud”, rassegna di eventi per far rivivere, attraverso poesia, musica, storia e danza, le antiche tradizioni del nostro territorio.
Venerdì 28 luglio, insieme all’Università dell’Anziano, ricorderemo i tempi in cui, le malattie erano le uniche “vacanze” dei poveri, come sentenziò lo scrittore francese Apollinaire nei primi anni del 900. Con il giornalista Valentino Losito converseremo sul tema “Quando la vacanza era un sogno“, tornando ai tempi in cui la parola “vacanza” non era scritta nel vocabolario della povera gente e le ferie estive erano appannaggio delle classi benestanti, prima che il boom economico portasse alla conquista del “posto al sole”. Appuntamento alle 20 nell’atrio della chiesa di San Giorgio, sede del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, in via Santi Medici 7.
Seguirà, alle 20.45, “Scrittura musicale meridionale”. performance musicale-canora a cura di Gianni Leccese, Angela Cuoccio e del maestro pianista Ekland Hasa. Viaggeremo tra le sponde del mediterraneo sulle note dei maestri pugliesi e meridionali dell’800 e del ‘900, con una fusione tra le frequenze arcaiche pugliesi e la musica balcanica e turca. Concerto curato dalla Fidapa, sezione di Bitonto.
Nel corso della serata sarà possibile ricordare l’antica civiltà contadina, la sua storia e le preziose tracce dell’artigianato locale, attraverso le installazioni, a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, del contenitore museale “Spazi della Memoria“.
“Intrecci del Sud” si concluderà sabato 5 agosto con “Dal sacro al profano“, musiche della tradizione pugliese e bitontina tra pietas e goliardia, dagli archivi del Centro Ricerche ed oltre. L’esibizione musicale sarà a cura dell’associazione culturale-musicale “Davide Delle Cese“.
“Intrecci del Sud” è organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, insieme a diverse associazioni culturali unite in rete: Università dell’Anziano, Fidapa – BPW Italy – Sezione Bitonto, associazione culturale musicale Davide Delle Cese, Re Pambanelle, associazione culturale MoHeart, Il Cenacolo dei Poeti, Società Dante Alighieri, scuola di danza “Le Ali di Iside”.