Bitonto – SARÀ IL CINEMA A CHIUDERE IL CONVEGNO “BITONTO E LA PUGLIA NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO”

Venerdì 10 maggio, al termine del convegno, sarà proiettato il film “Idillio Infranto”

Si chiude venerdì 10 maggio, con la proiezione del film “Idillio Infranto”, il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte, per analizzare, insieme a rinomati esperti da tutta Italia, i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.

Dopo aver analizzato le trasformazioni nei campi della politica, del territorio, della musica e dell’arte, la settima arte chiuderà gli interventi, con il professor Domenico Saracino (Liceo Artistico Audiovisivo-Multimediale ‘G. Galilei’) su “Il cinema muto in Puglia: tra film dal vero e film a soggetto”. A seguire, la proiezione del film di Nello Mauri, girato ad Acquaviva delle Fonti nel 1931, tra le poche pellicole del tempo realizzate in Puglia, di cui è rimasta traccia, e tra gli ultimi film senza sonoro realizzati in Italia.

Nella quinta ed ultima giornata, sul tema “Pietra e luce” si racconterà il rinnovamento edilizio e il fervore che hanno interessato il primo ‘900 per la costruzione di nuove identità, tra tutte quella di Bari, terza capitale del sud. La “Luce” è quella dei riflettori dei teatri con le compagnie di musica e prosa, e della mondanità legata all’alta moda francese nelle collezioni pugliesi, ma soprattutto dei proiettori dei cinema, i nuovi “teatri dei poveri” con l’arrivo dei primi film muti e dei set cinematografici.

Si inizia alle 9, nella Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Presiede il professor Giuseppe Fallacara, Politecnico di Bari.

Seguiranno gli interventi di Dino Borri (Politecnico di Bari) su “La problematica identità di una nuova città-capitale nella Puglia centrale: Bari tra XIX e XX secolo”; Fabio Magone (Università di Napoli Federico II) su “L’invenzione del ‘romanico pugliese’ nel primo Novecento”; Nicola Parisi, Federica Fiorio, Immacolata Fasano (Politecnico di Bari) su “La prima metà del Novecento a Bitonto: architettura e città”; Annalinda Neglia (Politecnico di Bari) su “Identità e caratteri delle ville comunali pugliesi: la villa comunale di Bitonto”; Claudia Calabria (direzione regionale Musei Puglia) su “La pietra artificiale nell’architettura del primo Novecento barese: tra innovazione costruttiva e tradizione decorativa”; Matteo Ieva (Politecnico di Bari) su “La modernità mediterranea dei lungomari monumentali di Bari”.

La sessione pomeridiana partirà alle 15 e sarà presieduta dal professor Giuseppe Poli (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari), con gli interventi di Giuliano De Felice, Sergio Chiaffarata Iannelli, Maria Nunzia Labarbuta (Università di Bari) su “Nel paesaggio degli estremi. Un atlante storico-archeologico dei conflitti del Novecento in Puglia”; Rosanna Perillo (Istituto Tecnico Economico Statale “Vitale Giordano”) su “Un luogo della città e per la città: le compagnie in musica e prosa al Teatro Umberto”; Paola Nitti (Accademia di Belle Arti di Bari) su “Il fascino e la magia. L’alta moda francese attraverso le collezioni di abiti storici pugliesi nel secolo della moda”.

Relazioni poster a cura degli architetti Nicola Cosimo Aluisio, Alba Laura Dell’Olio su “Gli Istituti scolastici del ventennio fascista. La scuola ‘Nicola Fornelli’ di Bitonto”; Giulia Chiarelli, Francesca Fariello, Angela Laurora, Katia Lupis, Alessia Maria Massarelli, Marika Palummieri (Politecnico di Bari) su “La caserma Bergia di Cesare Bazzani: architettura moderna a Bari”.

Chiuderà il convegno il professor Poli: «Il Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto è una delle poche associazioni che ha organizzato sistematicamente queste iniziative che sono utili per approfondire una storia locale che non va denigrata e ridotta al rango di esaltazione campanilistica. La storia locale è utile per incrementare le conoscenze sulla storia generale. Convegni come questo servono a tenere sempre acceso quel desiderio di conoscere quel passato che ci è utile per camminare avanti. La storia è il nostro specchietto retrovisore».

Per ulteriori informazioni, www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.

Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.