“Traetta Divos”
“Dalla nascita alla morte”
30 Marzo – 6 Aprile 2024
Da un’idea dell’architetto Gianfranco Spada, direttore del Progetto
Traetta.com e della Traetta Society, viene riproposta per il sedicesimo anno consecutivo la Settimana Traetta (Traetta Week): una settimana di celebrazioni aperte e partecipative per commemorare la vita del grande compositore Tommaso Traetta (1727-1779).
La “Settimana Traetta” vuole essere un momento di riflessione non solo sulla produzione artistica del compositore pugliese, ma sopratutto un approfondimento sul suo lascito culturale, come artista di rilievo internazionale, in un periodo, il settecento, di grandi cambiamenti sociali e culturali.
Le celebrazioni della “Settimana Traetta” si svolgeranno durante gli otto giorni che vanno dal giorno della nascita del compositore, il 30 di Marzo, fino a quello della sua morte il 6 di Aprile.
La XVI Settimana Traetta 2024, intitolata Traetta Divos, è dedicata ad omaggiare i famosi cantanti castrati del settecento che hanno dato voce alla musica di Tommaso Traetta. La fama dei castrati ha trasceso il passo del tempo e i nomi più celebri sono ricordati ancora oggi, uno su tutti: il grande Farinelli.
La figura dei castrati è strettamente legata sia con la traiettoria professionale che con quella personale di Traetta. Farinelli e Sciroletto erano conterranei di Traetta e il gran Caffarelli originario perfino della stessa città del compositore.
Questa edizione della Settimana Traetta vuole celebrare i numerosi divi contemporanei a Traetta per i quali il maestro ha composto direttamente la sua musica, come Gaetano Guadagni (Caffarelli), Giuseppe Aprile (Sciroletto), Filippo Elisi, Giovanni Manzoli, Angelo Monanni (Manzoletto) o Venanzio Rauzzini, attraverso le voci di interpreti attuali, sopranisti, falsettisti e contraltisti (controtenori), come Angelo Manzotti, Alain Zaepffel, Nicholas Spanos, Bejun Mehta (Premio Traetta 2015), e l’acclamato Philippe Jaroussky, che con grande sforzo tecnico e passione si impegnano nel recuperare e mantenere viva l’emotività e l’espressività di quelle voci.
La locandina di questa edizione celebra i divi traettiani attraverso la simbologia delle piume che i castrati indossavano come parte essenziale del loro abbigliamento teatrale. Le piume di animali esostici erano considerate simboli di eleganza e raffinatezza, nonché di certo status sociale, essendo un segno di ricchezza e prestigio. Queste aggiungevano un tocco di splendore e drammaticità ai costumi, migliorandone la loro presenza scenica e il loro fascino visivo. Inoltre, durante l’epoca di Traetta, le piume non solo servivano come ornamenti, ma anche come strumenti di scrittura, utilizzati dallo stesso compositore nella stesura delle sue opere.
Questa edizione sarà anche l’occasione per celebrare i 250 anni dell’opera traettiana Lucio Vero rappresentata per la prima volta nel 1774 nel Teatro del Hermitage e verranno quindi commemorate la Russia e la città di San Pietroburgo.
A disposizione degli interessati è disponibile Repertorio, un elenco che raccoglie una selezione delle celebrazioni realizzate nelle edizioni precedenti. “Repertorio” risulta utile sia per comprendere la tipologia delle celebrazioni realizzate, sia per coloro che sono alla ricerca di idee e ispirazione per nuove celebrazioni.
“Repertorio” è consultabile in www.traetta.com/repertorio.pdf
Come di consueto, le celebrazioni della “Settimana Traetta” si dividono in cinque sezioni tematiche:
“Ascoltate questo”: Sezione che in omaggio alla frase che Traetta era solito pronunciare per chiamare l’attenzione del pubblico nei momenti salienti delle proprie composizioni, è dedicata all’ascolto, sia dal vivo che in registrazioni audio e video, di opere del compositore.
In questa edizione vengono segnalate una serie di registrazioni, disponibili in CD e nlle piattaforme di streaming online, realizzate da noti sopranisti, falsettisti e contraltisti, veri e propri Traetta Divos dell’attualità:
Ippolito ed Aricia, Orchestra Internazionale d’Italia. Interprete Angelo Manzotti
Forgotten Arias, arie dell’Olimpiade. Interprete: Philippe Jaroussky.
Pasticcio Per Il Castrato Gaetano Guadagni, aria dell’Ifigenia in Tauride. Interprete: Alain Zaepffel.
Che Puro Ciel, arie dell’Antigona e dell’Ifigenia in Tauride. Interprete: Bejun Mehta.
L’Olimpiade, aria. Interprete: Nicholas Spanos.
“Quattro Passi con Traetta”: Sezione dedicata alla ricerca ed alla conoscenza dei luoghi biografici di Traetta.
In questa sezione vengono celebrate le “città traettiane”, le venti principali città che sono state testimoni e luoghi fondamentali del percorso di vita ed artistico di Traetta. L’obiettivo di queste celebrazioni è quello di riscoprire attraverso i luoghi, il paesaggio urbano ed architettonico che ha acompagnato il maestro nel suo pellegrinaggio creativo.
Le città traettiane: Bitonto, Napoli, Roma, Reggio Emilia, Venezia, Mantova, Verona, Parma, Bologna, Torino, Lucca, Pesaro, Vienna, Mannheim, Padova, Monaco di Baviera, Firenze, San Pietroburgo, Milano, Londra e Parigi.
In questa edizione come città da celebrare è stata scelta San Pietroburgo.
Attraverso la mappa interattiva “Traetta: a creative journey”, con la geolocalizzazione delle principali ubicazioni traettiane è possibile conoscere i luoghi, ancora esistenti, che in qualche modo sono stati frequentati dal compositore.
La mappa “Traetta: a creative journey” può essere esplorata su www.tinyurl.com/traetta
“Dedicato a Traetta”: sezione dedicata ai diversi tipi di eventi collaterali in omaggio alla memoria di Traetta, e alla consegna del Premio Traetta, riconoscimento onorario che premia annualmente le persone che in qualche modo si sono impegnate nell’ampliare la conoscenza e la diffusione della produzione musicale del settecento, riscoprendo una parte importante delle radici della cultura europea.
In questa edizione il Premio Traetta verrà assegnato al cantante contraltista francese Philippe Jaroussky, “in riconoscimento per il suo impegno appassionato e duraturo nel dare voce alla riscoperta delle radici europee della musica del XVIII secolo”.
“A tavola con Traetta”: Sezione dedicata alla ricerca della gastronomia del settecento, con la riscoperta delle trattorie e dei caffè frequentati da Traetta e con la rivisitazione di ricette e piatti tipici dell’epoca.
In questa edizione verrá commemorata la gastronomia russa del settecento.
Nelle passate edizioni sono state fornite numerose ricette che sono quindi consultabili in Repertorio.
“Traetta XXI”: Sezione dedicata all’attualità traettiana, dove presentare lo stato attuale delle varie ricerche che diversi specialisti stanno portando avanti nella riscoperta della figura del compositore.
L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e le possibilità più recenti dell’intelligenza artificiale (AI) stanno offrendo nuovi ed interessanti strumenti per l’approfondimento nella conoscenza della portata artistica di Tommaso Traetta.
Nelle passate edizioni sono stati forniti diversi spunti di approfondimento, consultabili in Repertorio, che possono servire da guida per ulteriori ricerche.