Da oggi su www.bollinirosargento.it aperte le candidature per l’assegnazione del Bollino RosaArgento 2025-2026, riconoscimento attribuito da Fondazione Onda a RSA e Case di riposo su tutto il territorio nazionale attente al benessere e alla qualità di vita degli ospiti, alla tutela della loro dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura
Secondo un’indagine realizzata da Fondazione Onda, in collaborazione con l’Advisor Professor Giorgio Fiorentini del Centro di ricerca sulla gestione della salute e dell’assistenza sociale dell’Università Bocconi di Milano, a cui hanno aderito 85 realtà del network Bollino RosaArgento, il 91 per cento delle strutture considera l’iniziativa del Bollino RosaArgento uno stimolo per la crescita e il miglioramento della struttura stessa, così come una gratificazione nei confronti del personale
Milano, 7 marzo 2024 – Aperto il nuovo Bando Bollino RosaArgento 2025-2026, il riconoscimento che Fondazione Onda attribuisce ogni biennio alle strutture per anziani più virtuose nella gestione dei propri ospiti e delle loro famiglie e caregiver. Da oggi le Residenze sanitarie assistenziali (RSA) e Case di riposo pubbliche e private, ubicate su tutto il territorio nazionale, potranno candidarsi compilando un questionario su www.bollinirosargento.it.
Il Bollino RosaArgento è il riconoscimento che viene assegnato ogni due anni da Fondazione Onda dal 2016. Tra i requisiti fondamentali richiesti per ottenere questo riconoscimento, non ci sono solo elementi socio-sanitari, come appropriatezza dell’assistenza clinica e specifiche caratteristiche strutturali, ma anche grande attenzione all’umanizzazione dell’assistenza e della cura per garantire agli ospiti una buona qualità di vita.
«In una società che invecchia così rapidamente prendersi particolare cura degli anziani ricoverati, sia del loro benessere fisico sia psicofisico, per Fondazione Onda è innegabilmente un impegno morale», afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. «Iniziative come questa rappresentano un passo avanti verso la messa in atto di azioni e interventi tempestivi per proteggere i più fragili. L’obiettivo ultimo è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari autosufficienti e non, in un momento così delicato. L’esperienza delle edizioni precedenti del Bollino RosaArgento ci ha permesso di portare un contributo concreto alla società e di fissare un punto di partenza per le prossime edizioni. In tal senso, siamo entusiasti di rinnovare il nostro impegno e di annunciare la pubblicazione del Bando Bollino RosaArgento 2025-2026».
Secondo un’indagine realizzata da Fondazione Onda, in collaborazione con l’Advisor Professor Giorgio Fiorentini del Centro di ricerca sulla gestione della salute e dell’assistenza sociale dell’Università Bocconi di Milano, volta a indagare l’impatto socio-economico dell’iniziativa del Bollino RosaArgento, il 91 per cento delle 85 strutture del circuito che hanno risposto al questionario la considera uno stimolo per la crescita e il miglioramento della struttura stessa, così come una gratificazione nei confronti del personale. Ma non solo: il 90 per cento ritiene di contribuire attivamente al benessere della popolazione anziana attraverso l’adesione a questo network. Per Il 71 per cento, inoltre, rappresenta una guida per la scelta della struttura da parte di familiari e caregiver. Infine, quasi tutte le strutture considerano vantaggioso partecipare al bando dei BRA e raccomanderebbero ad altre realtà di entrare a far parte del network.
«La valutazione dell’impatto sociale, economico e finanziario del Bollino RosaArgento, così come per altre linee di ‘Bollini’ attribuiti da Fondazione Onda, è un elemento utile e distintivo che rappresenta il valore dei servizi offerti dalle RSA e dalle Case di riposo evidenziando nel concreto le loro azioni», spiega Giorgio Fiorentini, Presidente dell’Advisory Board Bollino RosaArgento e Advisor del Centro di ricerca sulla gestione della salute e dell’assistenza sociale dell’Università Bocconi. «Dai dati emersi dalla nostra ricerca appare chiaro come oltre l’80 per cento delle strutture aderenti consideri il Bollino RosaArgento uno strumento importante per comunicare meglio i servizi di assistenza e di cura offerti. Ma non solo: viene considerato, internamente ed esternamente, come un’importante guida nella scelta della struttura da parte delle famiglie e dei caregiver ponendo al centro tematiche di qualità, umanizzazione e assistenza», conclude Fiorentini.
L’attribuzione dei bollini alle strutture che offrono i servizi fondamentali per la corretta presa in carico degli ospiti, avviene sulla base del punteggio elaborato da un sistema matematico che assegna da 0 a 3 bollini, in seguito validato da un Advisory Board che include figure specializzate tra cui clinici, assistenti sociali, infermieri oltre che altri tecnici del settore.
In quest’edizione, in particolare, si premierà la presenza di servizi volti a facilitare l’accesso, l’accoglienza e la degenza degli ospiti, di servizi volti a migliorare il benessere e la qualità di vita degli ospiti e delle loro famiglie e a favorire le capacità residue e relazionali dell’anziano, di servizi per una corretta presa in carico degli ospiti con demenza, così come la presenza di personale, servizi e procedure per garantire agli ospiti un’adeguata assistenza clinico-sanitaria.
Entrare a far parte del circuito permette alle strutture di ottenere un riconoscimento istituzionale e differenziante, oltre che di appartenere a un modello virtuoso di networking per favorire uno scambio positivo di esperienze e un’offerta di servizi sempre più personalizzata e strutturata sulla base delle esigenze dell’ospite e della sua famiglia.
Grazie alla collaborazione di Fondazione Onda con l’Ente Filantropico Gomitolorosa, fondato dal chirurgo oncologo Alberto Costa, si offrirà l’opportunità ad alcune strutture che entreranno a far parte del network 2025-2026 del Bollino RosaArgento di far praticare la lanaterapia ai propri ospiti; il lavoro a maglia come strumento riabilitatore cognitivo e motorio, infatti, è un’attività in grado di promuovere la salute e il benessere degli anziani attraverso l’occupazione. Inoltre, l’intera rete dei volontari Gomitolorosa realizzerà un progetto di maglia solidale da donare agli ospiti di RSA e Case di riposo del network per portare solidarietà, vicinanza e calore.
L’iniziativa del Bollino RosaArgento è patrocinata da A.I.T.O. – Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali, AMGe – Associazione Multidisciplinare di Geriatria, Anaste – Associazione Nazionale Strutture Territoriali, ANSDIPP – Associazione Nazionale dei Manager del Sociale e del Sociosanitario, Ass.N.A.S. – Associazione Nazionale Assistenti Sociali, FNOPI – Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, Senior Italia FederAnziani, SICGe -Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale, S.I.Ne.G.- Società Italiana di Neuropsichiatria Geriatrica, SIP – Società Italiana di Psichiatria, SIPG – Società Italiana di Psichiatria Geriatrica.