Bruxelles – La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ottiene lo status consultivo delle Nazioni Unite

Spinta delle Nazioni Unite per la prevenzione globale della droga: la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ottiene lo status di ECOSOC, amplificando la sua lotta contro l’abuso di sostanze attraverso la prevenzione. Questo riconoscimento rivoluzionario potrebbe rimodellare gli sforzi internazionali contro la droga e ciò che significa per le comunità di tutto il mondo.

Bruxelles, Belgio, 10 luglio 2024 – L’anno 2024 ha segnato un momento memorabile per la Giornata internazionale contro la droga poiché il 25 giugno ha celebrato un risultato degno di nota. Un giorno prima della Giornata delle Nazioni Unite contro l’abuso di droga, la Fondazione per un mondo libero dalla droga è stata ufficialmente riconosciuta dal Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite concedendo alla fondazione lo status consultivo speciale delle ONG al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). un nuovo capitolo nella battaglia contro l’abuso di droga.

“L’importanza di questo traguardo non sarà mai sottolineata abbastanza” ha affermato Ivan Arjona, presidente della Fondazione MEJORA e rappresentante di Scientology presso l’UE e le Nazioni Unite. “Con anni di esperienza e competenza nella prevenzione della droga, la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è ora pronta a condividere il suo patrimonio di conoscenze sull’educazione e sulla prevenzione della droga”, ha continuato. Questo nuovo status consente alla fondazione di impegnarsi attivamente in eventi e conferenze presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, Vienna e New York, dando loro il potere di ospitare conferenze presso le sedi delle Nazioni Unite incentrate sulla condivisione delle competenze acquisite attraverso l’educazione alla droga e gli sforzi di prevenzione in varie nazioni per decenni.

Olivia McDuff, dell’Ufficio Affari Pubblici Internazionali della Chiesa di Scientology, ha rivolto le sue congratulazioni alla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga riconoscendo il ruolo svolto da volontari, partner e sostenitori in tutto il mondo. McDuff ha sottolineato i risultati ottenuti, riconoscendo al tempo stesso le sfide attuali nell’affrontare l’epidemia globale di droga. Ha incoraggiato le persone che vogliono fare la differenza in questa causa a consultare le risorse sul sito web della Foundation for a Drug Free World o a chiedere aiuto alla Chiesa di Scientology locale, dove le persone possono trovare questi materiali gratuitamente.

Sono almeno 30 anni che i membri della comunità di Scientology sono attivamente coinvolti nell’educazione e nella prevenzione dell’abuso di droga nei loro quartieri. La loro passione per questa missione deriva dagli insegnamenti di L. Ron Hubbard, umanitario e fondatore di Scientology, che comprese l’impatto negativo delle droghe sulla società. L’affermazione di L. Ron Hubbard secondo cui “la ricerca ha dimostrato che l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale è la droga” è fortemente in linea con gli obiettivi della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga.

Il raggiungimento di questo status consultivo speciale presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite significa un importante progresso nella lotta all’abuso di droga in tutto il mondo. “Con la sua conoscenza ed esperienza, la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è ben posizionata per avere un impatto sulle iniziative globali per la prevenzione e l’educazione alla droga”, ha affermato Ivan Arjona-Pelado. Questo riconoscimento non solo conferma l’impegno della fondazione nel creare un mondo libero dalla droga, ma sottolinea anche l’importanza degli sforzi di collaborazione, nell’affrontare le complesse questioni relative all’abuso di droga a livello globale. “Ogni sforzo per porre fine all’epidemia di droga, indipendentemente da quale religione la sostenga, è necessario e ben accolto da coloro che vogliono un mondo libero dalla droga, in cui si realizzi effettivamente il diritto dei bambini a vivere in ambienti liberi dalla droga” ha concluso Arjona-Pelado.

Per maggiori informazioni visita il sito www.noalladroga.it.