Casartigiani Taranto parteciperà alla manifestazione lunedì 29

Anche Casartigiani Taranto parteciperà alla manifestazione, del prossimo lunedì 29 gennaio, promossa dalle sigle sindacali dei metalmeccanici. Il corteo partirà alle 7.00 dalla portineria C dell’area TIR e seguirà lungo tutto il perimetro del siderurgico.

Casartigiani Taranto condivide appieno la rabbia e lo sgomento per la totale indifferenza palesata, nelle ultime settimane, dalla governance di Acciaierie d’Italia. Infatti, secondo il sindacato degli artigiani tarantini è inaccettabile addossare tutte le responsabilità del fermo delle attività, unicamente alle imprese dell’indotto. Il settore dell’autotrasporto è in ginocchio, sia moralmente sia economicamente, perché da diversi mesi non vengono rispettati i diritti essenziali del lavoro. Oramai la situazione è tale da essere una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, a cui potrebbero sommarsi le ulteriori chiusure delle attività imprenditoriali. Queste le parole coordinatore regionale di Casartigiani Puglia Stefano Castronuovo: «Ogni minuto che passa – ha detto – è una stilettata al cuore di un settore in grave difficoltà. Il debito che ammonta, alle imprese dell’indotto, conta oltre 120 milioni di euro: liquidità che vengono sottratte non solo a un determinato comparto, ma all’intera comunità che rischia di impoverirsi ogni giorno che passa. Senza lavoro non c’è economia e senza di essa non c’è futuro e per cui Taranto potrebbe rischiare di collassare».

Intanto gli autotrasportatori di Casartigiani Taranto attendono, seppur fiduciosi, il prossimo incontro di martedì 30 gennaio a Palazzo Madama. Castronuovo parteciperà all’audizione in Senato, relativa alla possibilità di modificare il decreto legislativo del 18 gennaio 2024 n.4. Casartigiani Taranto, infine, confida nel lavoro del Governo che si sta facendo promotore di azioni e del costante confronto, essenziale, per la salvaguardia dell’indotto.