Un Castellana C5 mai domo si arrende solo nel finale al Soverato Futsal nel terzo turno playoff del campionato nazionale di Serie B. Ai ragazzi del presidente Domenico Mazzarisi, dunque, non riesce l’impresa di espugnare il “Franco Scoppa”, ma escono a testa altissima dal rettangolo di gioco dopo quaranta minuti giocati ad altissima intensità da entrambe le formazioni.
LA GARA – Vito Cisternino, in panchina al posto dello squalificato Andrea Rotondo, deve rinunciare a Roberto Vitto e Gianvito Lacarbonara, quest’ultimo in panchina solo per onore di firma, e si affida inizialmente a Ritorno, Satalino, Pedone, Joselillo e Achille. Sul fronte calabrese, invece, lo starting-five è lo stesso del match di andata con Mazzei, Monterosso, De Masi, Gallinica e Mendes. In partenza sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco e a provarci con un paio di conclusioni dalla distanza. Ma è al minuto 3 che arriva la prima svolta del match con Monterosso che si libera sull’out di sinistra e con una micidiale puntata supera Ritorno. Il Castellana cerca di reagire trascinata da un Joselillo ispiratissimo anche se il primo tiro nello specchio della porta è di Mario Chiantera il cui tentativo è però neutralizzato da Mazzei. Qualche istante più tardi il duello tra i due si ripete ed anche in questa circostanza è il portiere di casa ad avere la meglio grazie ad un prodigioso riflesso sul sinistro del numero 3 castellanese.
I tempi per il pareggio ospite, tuttavia, sono maturi con il pesante timbro sul parziale di 1-1 che porta la firma di Joselillo, bravo e fortunato nel bucare Mazzei con un rimpallo. Siamo al minuto 16 ed è di fatto l’ultima emozione di una prima frazione che si conclude in perfetta parità. Nella ripresa Ritorno è immediatamente protagonista prima su Mendes e poi su Gallinica, mentre dall’altra parte la conclusione di Chiantera non impensierisce più di tanto Mazzei. E’ il preambolo per il primo gol del secondo tempo che stappa definitivamente il match e giunge al 5° giro di orologio con Mendes che deposita in porta un perfetto assist di De Masi. Passano altri dieci secondi e Mendes sigla anche il 3-1 sfruttando al meglio un assist di Gallinica e approfittando del black-out della difesa di un Castellana che appare frastornato ed è costretto a capitolare ancora al minuto 7 complice la quarta rete calabrese realizzato da Donato.
A questo punto la panchina barese punta forte sul power-play, una mossa che arreca prontamente effetti benefici in virtù del 4-2 messo a segno da Marco Ritorno. La rete regala nuova linfa alla truppa bianco-blu che comincia a credere nella grande rimonta. Al 15’ Achille coglie un incredibile palo, mentre sessanta secondi più tardi La Selva accorcia ulteriormente le distanze. Il Soverato risponde con il legno colto da Mendes, ma è un episodio isolato nel bel mezzo di un assedio, quello castellanese, su cui pesano anche un altro palo di Joselillo e la traversa di Chiantera. Ad un minuto dal termine, così, il 5-3 griffato Pestich sembra mettere in ghiaccio la qualificazione calabrese, ma la realtà è ben diversa. Poco più tardi, infatti, Joselillo sale nuovamente in cattedra ed in una manciata di secondi prima centra la doppietta personale con un sinistro al veleno e poi guadagna il tiro libero del possibile pareggio: sul punto di battuta si presenta lo stesso Joselillo il quale, tuttavia, si fa ipnotizzare da Mazzei. Prima del suono della sirena il gol del definitivo 6-4 di Mendes, di fatto, serve solo per le statistiche e per certificare il passaggio al turno successivo del Soverato Futsal. Per il Castellana, invece, tanti, tantissimi applausi e la consapevolezza di aver disputato una stagione straordinaria fino all’ultimo secondo di gioco.
Soverato Futsal – Castellana C5 6-4 (p.t. 1-1)
Soverato Futsal: Mazzei, Chiaravalloti, De Masi, Monterosso, Panzarella, Critelli, Gallinica, Capicotto, Valia, Pestich, Mendes, Donato. All.: Michele Marullo.
Castellana C5: Ritorno, Satalino, Chiantera, Loconte, Lacatena, Sportelli, Pedone, Laselva, Lacarbonara, Achille, Grieco, Joselillo. All.: Vito Cisternino.