Torna alla vittoria il Castellana C5 nella sesta giornata del campionato nazionale di Serie A2 (gir. D). Dopo quattro sconfitte consecutive, la banda di mister Andrea Rotondo tira fuori l’orgoglio e si aggiudica il derby pugliese contro il Canosa, successo che permette di abbandonare l’ultimo posto della classifica e di agganciare il Messina a quota sei punti.
LA GARA – Il tecnico castellanese è orfano di Pasquale Pedone, fermato da un guaio muscolare, e manda in campo lo starting five formato da Ritorno, Paolo Rotondo, Benedetti, Chiantera e Achille. Dall’altra parte, invece, Gigi Olivieri, subentrato in settimana a Maurizio Di Pinto e alla prima apparizione sulla panchina rossoblù, opta per Saulle, Bocca, Guarnieri, Sellak e De Luca. Ottimo avvio di gara da parte dei padroni di casa che si mostrano pimpanti ed affamati andando subito a creare grattacapi alla difesa ospite. Al 3’ la doppia conclusione di Achille, prima, e Chiantera, poi, esalta i riflessi di Saulle che si ripete tre giri di orologio più tardi sul nuovo tentativo di Achille. Il buon approccio del Castellana viene legittimato al minuto 10 quando un’ottima ripartenza avviata da Chiantera mette Vitto a tu per tu con Saulle il quale non ha scampo sul sinistro del 7 locale. Il Canosa cerca la replica immediata con De Luca che viene ottimamente fermato da Ritorno in uscita, mentre prima dell’intervallo è ancora l’estremo difensore canosino a dire di no al mancino di Chiantera. Nella ripresa i ritmi sono subito altissimi. In casa castellanese ci provano i soliti noti Achille e Chiantera i quali sbattono sistematicamente su Saulle, ma l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match arriva al minuto 5. Il secondo giallo rimediato da Subrizio, infatti, costa il rosso al 10 ospite e costringe il Canosa a giocare in inferiorità numerica per due minuti. Mister Andrea Rotondo prova a sfruttare la situazione inserendo Laselva come quinto di movimento, mossa che, tuttavia, risulta deleteria per i padroni di casa che subiscono il pareggio firmato da Guarnieri. Nel frattempo, come se non bastasse un Saulle in giornata di grazia, il Castellana comincia a sbattere anche sui legni colpiti da Rotondo e Chiantera che strozzano in gola l’urlo di gioia del popolo del Pala Valle d’Itria. E’ il minuto 9, però, quando Benedetti, dopo una splendida azione personale, fa partire un destro che piega le mani dell’estremo rossoblù e riporta i locali nuovamente in vantaggio. Match in discesa? Assolutamente no perché appena trenta secondi più tardi una probabile svista della coppia arbitrale porta all’espulsione di Marco Ritorno, reo secondi i direttori di gara di aver toccato la sfera fuori area con le mani, e al conseguente pareggio dri canosini, abili nello sfruttare a dovere l’uomo in più e a siglare il 2-2 con De Luca. Colpiti nell’orgoglio, i bianco-blu non demordono, soffrono quando c’è da soffrire, ma poi piazzano il colpo del ko a poco più di tre minuti dal termine. Lo schema su punizione avviato da Paolo Rotondo, apparecchiato da Stefano Achille e finalizzato da Mario Chiantera con un bolide sotto la traversa vale la rete del 3-2 e apre le porte al forcing finale di un Canosa che, tuttavia, non riesce ad impensierire più di tanto il neo entrato Montrone. Anzi ad una manciata di secondi dal termine è il capitano castellanese a fallire un tiro libero di fatto inutile ai fini dei tre punti. Per la formazione della città delle Grotte si tratta della seconda gioia in campionato, dopo quella all’esordio contro l’Acri, una gioia che permette di guardare con rinnovato ottimismo al prosieguo della stagione e di poter preparare con maggiore serenità la prossima trasferta in casa del Soverato.
Castellana C5 – Canosa 3-2 (p.t. 1-0)
Castellana: Ritorno, Achille, Baldo, Bianco, Rotondo, Satalino, Vitto, Benedetti, Laselva, Chiantera, Console, Montrone. All.: Andrea Rotondo.
Canosa: Saulle, Laurenzana, Bocca, Guarnieri, Patruno, Subrizio, Sellak, Alves, Di Nunno, De Luca, Roccia, Quinto. All.: Gigi Olivieri.