Affrontare l’era del dis-agio
Adolescenti e giovani in crisi tra ansia, rabbia e depressione: cosa si può fare per aiutarli?
La Fondazione De Bellis traccia la mappa del disagio minorile
Venerdì 24 maggio summit di esperti nel
Centro Congressi dell’IRCCS De Bellis di Castellana Grotte
Capire la condizione del disagio giovanile attraverso i dati, le testimonianze ma anche attraverso nuovi punti di osservazione. È quello che accadrà domani 24 maggio nella sede del Centro Congressi “Tina Anselmi” dell’IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte, grazie ad un evento voluto dalla Fondazione de Bellis, in collaborazione con Fondazione AIMS di Bari.
A partire dalle 15.30 di venerdì prossimo saranno gli esperti a confrontarsi, mentre la cronaca nera e giudiziaria registra la drammatica corrispondenza con il tema che sarà trattato.
“Affrontare l’era del dis-agio”, è il titolo dell’evento che vedrà tra gli altri discutere del fenomeno e delle possibili soluzioni istituzioni, tecnici, avvocati, psicologi, ma anche filosofi e influencer.
Molti sono gli indicatori che segnalano l’aumento del disagio tra i più giovani. Alcuni li fornisce il report del Garante per i diritti dei minori che nel 2020 segnalano in Puglia il 29,2% dei giovani a rischio di povertà relativa, il 9,2% dei minori a rischio di povertà ed esclusione sociale, e in costante ascesa i dati relativi ai minori vittime di abusi.
La Fondazione de Bellis sceglie di parlarne proponendo interventi sociali e politiche pubbliche adeguate.
Recenti indagini hanno dichiarato una diffusione preoccupante di varie forme di disagio tra i giovani – conferma la psicologa della Fondazione de Bellis, Licia Mastrosimini – Si parla di mezzo milione di under 17 a rischio di dipendenza da internet, di centinaia di migliaia di ragazzi affetti da disturbi del comportamento alimentare o da altre forme di dipendenza, e di un numero elevatissimo di ragazzi che soffrono di isolamento sociale, anche totale. È un’emergenza sociale che impone alla società degli adulti di riflettere sulle modalità con cui avviene la comunicazione con i giovani, sulle cause della disconnessione che si è creata con loro e, soprattutto, sulle strategie da adottare per sanare il divario che si è creato e le ferite di cui sono portatori”.
Un disagio, quello giovanile, che “rappresenta uno dei fenomeni, al tempo stesso specifici e diffusi, nei quali prende forma la difficoltà di un’intera società nel fare i conti con le complessità e contraddizioni del tempo attuale – afferma Letizia Carrera, sociologa dell’Università degli studi di Bari – Il silenzio e il difficile riconoscimento che lo accompagnano sono il segno di una sorta di incompetenza nel confrontarsi con un processo, più che con una situazione, sul quale occorre riflettere senza retorica e a partire dalla consapevolezza di un necessario approccio interdisciplinare e sistemico “.
Violenza, dipendenze, squilibri che minacciano con varie forme, a volte anche subdole, la crescita dei minori. Tra i fenomeni da monitorare anche quello di bambini e adolescenti nel rapporto stretto con la Rete.
“Oggi siamo tutti assorbiti dalla realtà virtuale. Il mondo digitale si è impossessato dei bambini e degli adolescenti – sottolinea l’avvocata e saggista italiana, Annamaria Bernardini de Pace – Poiché le cause del disagio minorile sono da individuarsi nell’uso scorretto e incontrollato della rete sociale, i genitori e gli insegnanti devono responsabilmente intervenire ed educare i ragazzi all’uso equilibrato e ragionato di tutti gli strumenti del web, per non perdere la libertà, l’affettività e l’interesse alla vita reale”.
Il programma dell’evento organizzazione da Fondazione de Bellis, in collaborazione con Fondazione AIMS, prevede due sessioni.
Venerdì 24 maggio, dalle 15.30 alle 16.00, si susseguiranno gli interventi di saluto del Presidente del CIV IRCCS de Bellis Enzo Delvecchio, dell’onorevole Ubaldo Pagano, del sindaco di Castellana Grotte Domenico Ciliberti, del direttore generale dell’IRCCS Tommaso Stallone, della Presidente della Fondazione Onlus “Saverio de Bellis” Daniela de Bellis, e della presidente regionale dell’Ordine degli assistenti sociali Filomena Matera.
Alle 16.00, ad introdurre la sessione successiva sarà l’avvocata sui diritti dei minori Michela Labriola che, insieme a Silvia Recchia e Chiara Perrone, esporrà anche i “Nuovi racconti dell’età del cambiamento: adolescenti tra fragilità e risorse”.
Alle 17.30, il dibattito si farà più dinamico, in una chiave quanto più contemporanea, insieme all’avvocata e saggista Annamaria Bernardini de Pace, alla sociologa dell’Università di Bari Letizia Carrera, all’influencer e attivista LGBTQ+ Sara Fregosi, al filosofo e Founder di Daily Cogito Rick DuFer, e alla psicologa della Fondazione, Licia Mastrosimini.
A condurre e coordinare i lavori della giornata sarà il giornalista del TG Norba 24, Massimo Bianco.