In occasione della “Giornata internazionale della donna”, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Castellana-Grotte, nella serata di venerdì 8 marzo 2024, l’associazione di promozione sociale ViviCastellanaGrotte darà luogo alla X edizione di “Donne – parole e musica in festa”. Dal 2015, infatti, l’8 marzo castellanese coincide con una piccola, grande manifestazione: un’esperienza bellissima per le partecipanti, un atto di omaggio al contributo femminile alle arti, un momento di pubblica presenza per donne spesso non aduse ai riflettori, ma non meno meritevoli di risalto. Con il trascorrere degli anni, in un climax di emozioni, quasi duecento donne castellanesi hanno prestato la loro voce ad autrici del passato, ai più sconosciute. L’appuntamento, come da tradizione, si terrà nella Sala delle Cerimonie del Palazzo comunale, una scelta simbolica che vuol mettere in luce, nel luogo più rappresentativo per la comunità, le tante declinazioni del femminile castellanese. Donne castellanesi, per età, professione, ambiente e formazione differenti, daranno voce ad altrettante autrici. Molti i temi: la vita, la giovinezza, la natura, l’amore, la maternità, la violenza, l’abbandono, l’intolleranza, la spiritualità, l’insopprimibile anelito alla libertà, l’archetipo femmineo cui ritornare. Ecco le lettrici della decima edizione: Angela Antonacci, Miriana Lacatena, Antonella Pinoli, Mimma Bianco, Gisella Barbieri, Annalisa D’Aprile, Rosa Daprile, Giovanna Di Lauro, Melania Marinelli, Arianna Logreco, Klea Kaçaniku, Francesca Sgobba, Rossana Giancaspro, Antonella Todisco, Tonia Taccone, Lella Mangiarano. A introdurre i brani, un “valletto” d’eccezione, il castellanese Giuseppe Camicia, musicista e insegnante di chitarra al Liceo “Cirillo” di Bari. Intermezzi musicali delle giovanissime chitarriste Antonella Chielli, Giorgia Servedio, Lucrezia De Giosa. Per approfondire Perché l’8 marzo a Palazzo? Nel nostro Paese, come al di là del mare, la donna vede vacillare le proprie conquiste. Un soffitto di vetro ne limita la carriera politica, professionale e accademica. La maternità può corrispondere alla perdita del lavoro e la rappresentanza politica femminile ha bisogno di essere garantita da una quota rosa. Ancora oggi, c’è chi pensa che una donna debba guadagnare meno di un uomo o che debba prioritariamente venire giudicata per il proprio aspetto. Per non parlare del fenomeno violenza di genere, cui ViviCastellanaGrotte ha dedicato momenti di riflessione a cadenza annuale a partire dal 2013. Una serata a Palazzo non cambierà lo stato delle cose, ma un atto d’omaggio alle donne che vivono e operano nella nostra comunità è un atto dovuto. Le protagoniste e i brani Ogni anno, arduo il compito della selezione: molte le donne castellanesi che fanno onore al loro sesso e alla loro città. L’obiettivo è sempre quello di fornire un campione realmente rappresentativo della nostra società, fatto di medici e avvocate, ma anche di braccianti agricole, disoccupate e mamme, psicologhe e casalinghe, operaie e atlete. Quanto ai brani, si persevererà nello sforzo di mettere in luce voci meno note, vicine e lontane, nel tempo e nello spazio. Come per tutte le edizioni, d’aiuto la sensibilità artistica di Marisa Clori nelle fasi organizzative della manifestazione. Per informazioni: email info@vivicastellanagrotte.it |