Undici nuove opere si aggiungono alle venti degli anni precedenti
E siamo a 32. Questo il numero delle vecchie porte del borgo antico di Castellana trasformate in quadri d’autore, realizzate nelle tre edizioni de “Le porte della Badessa”, la singolare estemporanea di pittori, locali e dei comuni limitrofi, che continua ad incontrare l’interesse dei cittadini, turisti ed in modo particolare di stampa ed emittenti locali e nazionali.
Il direttore artistico, Mario Pugliese, presidente dell’associazione “Artensione”, insieme ad altri 10 pittori, (Sergio Gatti, Antonio Lanera, Ludovica Longo, Mariagrazia Proietto, Pino Dalena, Vito Antonio Lippolis, Marisa Netti, Maria Nitti, Maria Di Lauro e Raffaele La Volpe), armati di pennelli e tavolozze, in un suggestivo percorso del centro storico, hanno animato la serata, illustrando, attraverso immagini, la storia delle Badesse “mitrate” del monastero di San Benedetto di Conversano, che dal 1266 fino 1810 con gli stessi poteri del vescovo, esercitarono l’autorità temporale e spirituale su Castellana.
L’iniziativa a cura della Pro Loco “don Nicola Pellegrino”, patrocinata dal Comune di Castellana Grotte e dalla Società Grotte, è stata inaugurata in Largo San Leone Magno alla presenza del sindaco Domi Ciliberti e dell’assessore agli eventi Fabio Caputo.
A seguire un interessante conferenza sulle “Vicende del potere Badessale” coordinata dall’architetto Antonio Pace, con lo storico Antoni Fanizzi, la docente Enza Aurisicchio, (entrambi autori della pubblicazione “Baciamani per le Badesse” ed “Antico ricettario delle monache di clausura”), e don Giangiuseppe Luisi, parroco della chiesa di San Francesco.
Nella piazza antistante la Chiesa Matrice, la collettiva di pittura curata dalla Cuber Art di Umberto Colapinto e l’esposizione di alcune opere degli scultori castellanesi Onofrio Manghisi e Domenico Pinto. Invece, all’inizio del percorso, da Arco don Cristoforo, una mostra documentale del monastero di Conversano e in un suggestivo vicolo, proiezioni video sul mondo delle badesse con interventi di Antonio Fanizzi a cura di Pino Dalena e Domenico Ladogana.
Un sentito ringraziamento da parte della Pro Loco non solo ai pittori ma anche ai soci dell’associazione e a chi ha contribuito dietro le quinte alla riuscita di questa iniziativa: Casa Musicale Michele Luisi, Magazzini Laera, Malacarne, Studio Ladogana e vivai Carone di Polignano.
La galleria a cielo aperto “Le porte della Badessa” è aperta tutti i giorni a qualsiasi ora. Ingresso libero. Per accedere è sufficiente farsi una passeggiata nel centro storico…