La Summer school, la passeggiata nel centro storico e tra gli scavi
il tributo a Chet Baker, “Innesto Group”, la jam session
Seconda giornata, domani, per il Castro Jazz Festival, che fino a sabato 2 settembre animerà piazze e vicoli della marina salentina grazie a una serie di iniziative, non solo musicali. Cofinanziato dal Consiglio Regionale della Puglia e dal Comune di Castro e organizzato dall’Associazione culturale jazz “Bud Powell”, attiva dal 2009 nel mondo della musica con attività formative ed artistiche, domani il Festival offrirà infatti i seguenti momenti:
in mattinata al via la Summer school per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che prevede corsi di strumento, musica d’insieme, interplay, soundpainting e orchestra e che vedrà all’opera docenti di fama internazionale del calibro del cantante David Linx, del sassofonista/clarinettista Francesco Bigoni, del pianista Greg Burk, del chitarrista Francesco Diodati, del contrabbassista Igor Legari, del batterista Ermanno Baron, del soundpainter Angelo Urso e del chitarrista e direttore Gabriele di Franco. Alle 18.45, invece, appuntamento al Castello aragonese per un’escursione nel centro storico e tra gli scavi archeologici in corso a Castro a cura dell’associazione “Atena”, con la partecipazione dell’archeologo Angelo Cossa. Durante il percorso previsti interventi musicali a cura del contrabbassista Angelo Urso e del sassofonista Roberto Gagliardi (consigliata la prenotazione all’indirizzo info@castrojazz.it). Alle 21 in piazza della Vittoria, invece, spazio a “Broken Wing”, tributo a Chet Baker: un progetto musicale della durata di 90 minuti circa che ripropone brani del repertorio del musicista in questione dalla metà degli anni ’70 in poi, intervallati da interventi parlati del contrabbassista Tonino Vantaggiato, storico del jazz. I componenti del gruppo sono Antonio Macchia alla tromba, Enrico Manfrin al piano, Tonino Vantaggiato al contrabbasso.
Alle 22, in piazza della Vittoria, tocca invece a “Innesto Group”, progetto musicale inedito e sperimentale ideato dal sassofonista salentino Piervincenzo Occhineri, che affonda le radici nel jazz, spaziando attraverso generi diversi. I componenti del gruppo sono Piervincenzo Occhineri (sax alto ed elettronica), Enrico Manfrin (piano e tastiera), Marco Oriente (bass) e Anita Morelli (drums). Alle 23, sempre in Piazza della Vittoria, gran finale di giornata con una jam session aperta a tutti i musicisti.