C’era qualcosa di speciale nell’aria, ieri sera a Sogliano Cavour – We Wonder. Fabrizio Bosso e l’energia del talento

Chiamala energia, vibrazione, suono. Chiamala come vuoi, sta di fatto che l’elettricità che si è sprigionata dal palco allestito in Piazza Armando Diaz, per la terza tappa del Locomotive Jazz Festival, ha creato un momento di simbiosi tra artisti e pubblico.

A dare origine a questa scintilla di bellezza e rapimento è stato l’eccezionale Fabrizio Bosso che, con il suo quartetto ha reso omaggio alla leggenda della black music internazionale, Stevie Wonder.

“We Wonder”, questo il nome dello spettacolo, era un successo annunciato, grazie alla cura degli arrangiamenti e alla personalità musicale di ciascun musicista che compone il Quartetto del trombettista torinese abituato a creare grandi feeling sul palco e fuori.

Personalità eclettica, talento naturale, avvezzo a suonare con i più grandi nomi del jazz internazionale, gestendo con estrema naturalezza il passaggio tra parti sinfoniche e improvvisazione, Bosso ieri si è donato al pubblico pugliese insieme a Julian Oliver Mazzariello (piano e le tastiere), Jacopo Ferrazza (basso e il contrabbasso)e Nicola Angelucci (batteria).

<<Sono cresciuto con la musica di Stevie Wonder – ha affermato il jazz trumpeter – ed è stata una cosa naturale rivedere il suo repertorio in chiave jazz>>.

Un dono offerto a chi ama la musica in tutte le sue sfaccettature, un progetto unico nel suo genere che non poteva mancare nel cartellone del Locomotive Jazz Festival diretto da Raffaele Casarano che, come nelle giornate precedenti, ha dato spazio anche ai giovani, anzi, giovanissimi.

Per la sezione, appunto, Locomotive Giovani, ieri sul palco si sono alternati artisti in erba che, nonostante l’età “acerba” hanno dimostrato maturità artistica da vendere. A conquistare la platea anche “piccoli artisti” di 10 e 13 anni la cui bravura indiscutibile li ha fatti sembrare dei giganti. Ed è bello anche questo intreccio fra grandi e piccoli, in una sorta di continuum scritto sul pentagramma che rende tutto più emozionante e crea un raggio infinito di energia fresca e contagiosa.

E ieri gli applausi sono andati a: Perla Catucci (voce); Emanuele d’Ippolito (basso); Giovanni Iorio (tastiere); Matteo Coppola (batteria); Nicoletta Panarese (voce corista); Sara Torraco (voce corista); Veronica Potenza (batteria e voce); Lorenzo Cantoro (basso); Federico Falco (chitarra elettrica); Carola Conte (voce); Aurora De Giorgi (batteria); Piofrancesco Zecca (basso); Davide Castelluccio (tastiera); Mattia Maonteduro (batteria); Francesco Marra (pianoforte); Lorenzo Attanasio (batteria).

E stasera sarà la volta di Peter Erskine (alla batteria), con Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al contrabbasso e George Garzone al sax.

Premiato con un Grammy Awards e membro fondamentale della fusion band Weather Report nella sua epoca d’oro, Erskine ha rappresentato il meglio del jazz americano dagli anni ’80 e il Post-Bop d’alta scuola, distinguendosi per i suoi assoli-prodezze, capaci di mescolare sonorità moderne con il fascino “old-style” del vecchio jazz acustico. Fuoriclasse su groove e variazioni al charleston, ha dato prova di dinamismo e versatilità degni del miglior session-man, sia nelle reinterpretazioni sia nelle composizioni originali.

Domani, 2 agosto, la colonna sonora della serata sarà composta dalla Grande Orchestra Avion Travel, sul palco insieme ai giovani talenti della Medit Orchestra, diretta dal maestro Angelo Valori. Nati a Caserta negli anni ‘80 come “piccola” orchestra che si esibiva in club e teatri, gli Avion Travel crescono, si affermano, vincono Sanremo nel 2000 (dopo essersi aggiudicati il Premio della Critica due anni prima), conquistano il mercato internazionale, esplorano territori espressivi sempre nuovi, passano con disinvoltura dalla no wave di Arto Lindsay alle melodie italiane più classiche, dal rock al pop, senza mai tradire la loro natura di artigiani della musica.

Sul palco del Locomotive torneranno a raccontare e raccontarsi attraverso i loro arrangiamenti raffinati che fanno riferimento ad una nobile tradizione trasmessa e allo stesso tempo magistralmente tradita, grazie soprattutto al contributo della Medit Orchestra, valente progetto di produzione e ricerca, che rielabora e propone un repertorio incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica.

3 agosto

Chiude la cinquina soglianese il padrone di casa, Raffaele Casarano, che presenterà il suo nuovo disco da solista, “Anì”, sorretto ancora una volta dalle percussioni di Alessandro Monteduro e affiancato per l’occasione dal compositore, produttore e polistrumentista DJ Bonnot (all’attivo più di mille concerti per il mondo e oltre 60 dischi),il pianista Mirko Signorile, che da anni eccelle sulla scena jazz nazionale,il batterista Marco D’Orlando e da un ospite d’eccezione, il musicista tunisino Dhafer Youssef, che con la sua voce cupa e tagliente e il suono inconfondibile del suo oud, da molti anni fa da ponte musicale tra oriente e occidente.

Sarà un viaggio intenso tra atmosfere impalpabili, suoni elettronici e suggestioni mediterranee, un live irripetibile immerso nel groove, che spazia dalla world music al rap, dai ritmi jazz alle sonorità orientali. 

La felicissima serie di serate targate Locomotive, lascerà così la scena all’alba di San Cataldo, l’8 agosto, quando il sorgere del sole sarà accompagnato dall’incantevole voce di Annalisa.

L’evento si avvale della collaborazione di BTM – Business Tourism Management, responsabile dell’ufficio stampa, e del partenariato, tra gli altri, di Eurospin Italia, Links Management and Technology e La Gazzetta del Mezzogiorno.

Come ogni anno il Locomotive è in prima linea per sostenere il lavoro di diverse associazioni locali, unite dall’obiettivo di diffondere un’idea diversa di società, fatta di responsabilità individuali e collettive. Tra queste Triacorda Onlus, impegnata da tanti anni nella sensibilizzazione dell’intero territorio riguardo alla costruzione di un Ospedale pediatrico del Salento, alla quale sarà devoluto l’intero incasso della serata del 2 agosto, supportata anche da Enegan, energy parner.

Location: Piazza Armando Diaz – Sogliano Cavour (Lecce)

Ingresso gratuito per i bambini fino ai 3 anni

Info su: locomotivejazzfestival.it

Prevendite su: vivaticket 

Infoline e accessibilità: 345 108 9622