“Sono passati quasi tre anni dal mio insediamento al Comune di Cerignola e dalla mia nomina a Presidente del Consorzio e guardo con fierezza ai risultati raggiunti.
Mi sembra ieri quando, insediatomi, ho trovato gli impianti di Contrada Cafiero in una situazione di assoluto abbandono: impianti commissariati, l’Azienda SIA dichiarata fallita e nessuna possibilità di recuperare una seppur minima autorizzazione amministrativa che consentisse di evitare il depauperamento o il deprezzamento di una proprietà che in passato aveva richiesto tanti sacrifici di denaro pubblico.
E allora abbiamo percorso l’unica strada conosciuta, quella del lavoro, dell’impegno, dell’abnegazione, della serietà, della legalità, della salvaguardia delle nostre comunità.
é stato un lavoro certosino, tra tante difficoltà che in alcuni momenti sono apparse insormontabili, ma con attenzione, dedizione, determinazione, siamo riusciti finalmente, dapprima, a liberare gli impianti dal commissariamento in cui erano bloccati da anni, facendoli tornare nella disponibilità esclusiva del Consorzio.
Dopo questo primo, grande ed importante passo, abbiamo ripreso la manutenzione delle strutture, sono state accese di nuovo le torce, abbiamo portato avanti le attività di verifica e controllo delle rocce, degli scavi, tutto ciò, insomma, che è stato necessario dopo anni di abbandono.
Sono stati, quindi, avviati i lavori di valutazione, ricognizione e programmazione degli impianti, incaricando professionisti di altissimo livello che, nel corso dell’ultimo anno, ci hanno supportato nell’intera procedura culminata, poi, nel grandissimo risultato rappresentato dal conseguimento del Provvedimento di VIA e di Autorizzazione degli impianti del Consorzio concesso dalla Regione Puglia.
Questa autorizzazione, denominata PAUR, che finalmente consentirà di rimettere in funzione gli impianti rappresenta il risultato che, solo un paio di anni fa, poteva sembrare impossibile.
E invece oggi questo è il nuovo inizio per l’impiantistica del Consorzio che si collega strettamente ad un altro grande risultato raggiunto da pochissimo, ovvero quello dell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti a livello di ARO, emblema della rinnovata coesione dei Comuni del Consorzio.
Ora, è già in cantiere il prossimo passo, quello che consentirà ai Comuni del Consorzio di scegliere il modo migliore per realizzare i nuovi impianti, per riattivare quelli esistenti, per consentire alle comunità amministrate di avere significativi vantaggi per quanto riguarda il costo dei rifiuti.
Il PAUR è il nuovo inizio del Consorzio che adesso è chiamato ad individuare il miglior modo per mettere a frutto il suo patrimonio, il nuovo punto di partenza per nuovi grandi obiettivi.”