“CITIUS, ALTIUS, FORTIUS: PiÙ VELOCE, PIÙ ALTO, PIÙ FORTE”DOMANI DEBUTTO OLIMPICO PER ZURLONI E MORONI, SECONDA ESPERIENZA PER ROGORA.

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CITIUS, ALTIUS, FORTIUS: PiÙ VELOCE, PIÙ ALTO, PIÙ FORTE” DOMANI DEBUTTO OLIMPICO PER MATTEO ZURLONI E CAMILLA MORONI, SECONDA AVVENTURA A CINQUE CERCHI PER LAURA ROGORA. OGGI SI È CONCLUSA AL NONO POSTO L’OLIMPIADE DI BEATRICE COLLI. ­  

Un nono posto un po’ amaro per l’azzurra Beatrice Colli Si sono appena concluse le fasi di qualificazioni ed eliminatorie per accedere alla fase finale della competizione olimpica di Speed Femminile. Le migliori velociste del pianeta hanno fatto sfoggio di tempi incredibili, fra cui 3 record olimpici consecutivi e soprattutto il nuovo record del mondo di Aleksandra Miroslaw, col tempo di 6,06″. La nostra Beatrice Colli ha effettuato due run di qualifica con errori che purtroppo l’hanno costretta in 11° posizione, dovendo così sfidare negli scontri diretti la cinese Yafei Zhou. Pur perdendo lo scontro ha realizzato il tempo di 6,82″ che le ha consentito per quasi tutta la durata della gara di restare fra le atlete qualificate come fastest looser.

Quando ormai l’idea della finale sembrava concretizzarsi ecco sopraggiungere la beffa: inaspettatamente l’indonesiana Salsabillah è caduta e ha perso lo scontro diretto con la spagnola Romero Perez, che avrebbe avuto un tempo peggiore della Colli, ma si è qualificata come vincente. In questo modo il ruolo di “perdente più veloce” è passato così alla sprinter indonesiana, che in qualifica aveva realizzato una gara da 6,58″. Amarezza e delusione per la nostra Colli, che si sarebbe meritata l’esperienza di una finale olimpica, ma al tempo stesso la soddisfazione di aver realizzato il proprio personal best e quindi di aver dato il massimo delle sue possibilità, senza rimpianti.  

A un anno dal titolo di Campione del Mondo Matteo Zurloni compete per il titolo Olimpico É passato un anno dall’agosto 2023, in cui un ancora poco noto atleta dell’arrampicata di velocità italiana strabiliava tutti conquistando in rapidissima successione record europeo, qualifica olimpica e titolo di Campione del Mondo. Matteo Zurloni, dopo una lunga attesa, fatta di preparativi, training fisici e mentali, allenamenti serrati anche con colleghi internazionali, può finalmente tuffarsi nell’atmosfera olimpica e tentare con tutte le sue forze di capitalizzare la sua preparazione, l’attesa, la motivazione e l’ambizione che lo hanno portato avanti in questi 12 mesi. La specialità di velocità è adrenalinica ed entusiasmante, ma anche crudele, non ammette tentennamenti, non perdona le false partenze e penalizza senza pietà l’eventuale errore di chi nella run precedente aveva realizzato un tempo incredibile. Unisce quindi le doti atletiche, l’esplosività, la tecnica e la costanza nei tempi bassi alla capacità di mantenere la mente concentrata e determinata. In questa competizione a cinque cerchi inoltre gli atleti in gara sono i migliori del mondo e non esiste alternativa a dare il tutto per tutto in ogni salita. I 13 avversari di Zurloni saranno il cinese Jinbao Long, vice Campione del Mondo; il francese Bassa Mawem, qualificato a Roma, veterano della competizione coi suoi 39 anni; il diciottenne recordman statunitense Samuel Watson (qualificato ai Giochi Panamaericani), detentore della Coppa del Mondo assoluta 2024; l’indonesiano Rahmad Adi Mulyono (qualificato per l’Asia), bronzo ai Mondiali di Berna; il neozelandese Julian David (qualificato per l’Oceania); il sudafricano Joshua Bruyns (qualificato per l’Africa); il gruppo di qualificati nelle ultime Olympic Qualifier Series: il cinese Peng Wu, oro a Budapest e argento a Shanghai, trionfatore della Coppa del Mondo di Wujiang; l’indonesiano Veddriq Leonardo, ex recordman prima di Watson, detentore della Coppa del Mondo Speed 2021, 2022, 2023; il ventinovenne kazako Amir Maimuratov; il diciottenne americano Zachary Hammer; il trentenne iraniano  Reza Alipour Shenazandifard; il ventiduenne ucraino Yaroslav Tkach e il venticinquenne coreano Euncheol Shin. Il format di gare prevede due run di qualifica, i cui tempi migliori determineranno la griglia di partenza degli atleti. Nella fase eliminatoria i velocisti si scontreranno nel consueto schema a eliminazione diretta: primo contro quattordicesimo, secondo contro tredicesimo e così a seguire. Passeranno alla fase finale i sette vincitori degli scontri diretti e verrà ripescato come ottavo finalista il “perdente più veloce”, ovvero l’atleta che ha realizzato il miglior tempo fra qualifiche ed eliminatorie, pur avendo perso la sfida nelle eliminatorie. Si procederà così ai quarti, alle semifinali e infine alle ambitissime finali.

Questo il programma di gara della Speed maschile:  martedì 6 agosto a partire dalle ore 13.00 cominceranno le qualifiche, mentre il girone eliminatorio avrà inizio immediatamente dopo, verso le 13.40. Giovedì 8 agosto alle ore 12.28 avranno inizio i quarti di finale, alle ore 12.46 si disputeranno le semifinali e alle ore 12.55 le finali.  

La disfida di Combinata parte con il Boulder: a Le Bourget scendono in campo Camilla Moroni e Laura Rogora Sempre nella mattinata di martedì 6 agosto avranno inizio le qualifiche di Boulder per la competizione di Combinata.  Competeranno nell’enorme stadio di arrampicata, allestito appositamente per le Olimpiadi, la pluricampionessa della Lead, nonché regina delle falesie, Laura Rogora, e la Campionessa indiscussa del Boulder italiano, Camilla Moroni, che sono emozionate, agguerrite e fortemente determinate a dare il tutto per tutto.  Le avversarie sono l’incredibile slovena Janja Garnbret, Campionessa Mondiale di Boulder e Combinata, vice Campionessa Mondiale di Lead, detentrice della Coppa del Mondo Lead e Boulder 2024, nonché di innumerevoli altri titoli di Coppa del Mondo; l’austriaca Jessica Pilz, vice Campionessa Mondiale di Combinata; la giapponese Ai Mori, Campionessa del Mondo di Lead e bronzo in Combinata; la francese Oriane Bertone, vice Campionessa Mondiale Boulder (qualificata a Laval); la statunitense Natalia Grossman, detentrice della Coppa del Mondo Boulder 2022 e 2023 (qualificata ai Giochi Panamericani); la cinese Yuetong Zhang, qualificata per l’Asia, l’australiana Oceania Mackenzie, qualificata per l’Oceania e la sudafricana Lauren Mukheibir, qualificata per l’Africa. Ad esse si è poi aggiunto il folto gruppo di qualificate alle Olympic Qualifer Series: Brooke Raboutou (USA), bronzo nel Boulder ai Mondiali di Berna, trionfatrice assoluta delle due tappe delle OQS; la giapponese Miho Nonaka, argento in Coppa del Mondo Boulder 2022 e 2023; la britannica Erin McNeice, la coreana Chaehyun Seo, la cinese Zhilu Luo, l’ucraina Ievgeniia Kazbekova, la slovena Mia Krampl, la tedesca Lucia Dörffel, la francese Zélia Avezou e l’inglese Molly Thompson-Smith. Il format di gara prevede la sfida tra 20 atlete: le qualifiche Boulder garantiscono un massimo di 100 punti al raggiungimento di tutti i top nei 4 tracciati di blocchi (+5 punti per la zona bassa, +10 punti per la zona alta, + 25 punti per il top), mentre le qualifiche Lead aggiudicano diversi punteggi nel corso della salita, fino ad un massimo di 100 punti al raggiungimento del top.

Ma ecco il programma specifico della competizione di Combinata: Martedì 6 agosto alle ore 10.00 si disputerà la semifinale Boulder. Giovedì 8 agosto alle ore 10.00 sarà la volta della semifinale Lead. Sabato 10 agosto andrà in scena l’appassionante finale di Boulder e Lead a partire dalle ore 10.15 fino alle ore 13.20 circa.   È giunto il momento di tifare a pieni polmoni per i nostri 3 azzurri al debutto olimpico!     

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