Cittadella degli Artisti – A Molfetta una due giorni di musica live con Fossick Project e Vera Di Lecce – 22 e 23 settembre

Il 22 e 23 settembre alla Cittadella degli Artisti una due giorni di musica live tutta al femminile, targata Puglia Sounds/Circuito Dei Luoghi. A esibirsi sul palco principale del laboratorio urbano di Molfetta saranno il duo Fossick Project e Vera Di Lecce in trio.

Il programma del festival parte venerdì 22 settembre alle ore  21.30  con  il  duo  Fossick Project, composto da Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa, che porterà alla Cittadella degli Artisti di Molfetta il live “Gilgamesh”. Uno spettacolo adatto anche ai bambini per la sua narrazione delicata di immagini oniriche e fiabesche.  “Gilgamesh” è tratto dell’antica epopea sumera, rara superstite di una tradizione orale che precede la scrittura di migliaia di anni. La storia, sopravvissuta solo in parte e ritrovata in vari frammenti d’argilla, era originariamente una vera celebrazione della mascolinità di fronte a sfide insormontabili e alla grandezza della natura. il personaggio principale è in questo caso una regina, che mossa da un dolore fortissimo intraprende un viaggio alla ricerca dell’immortalità.  Viene guidata tra mari e monti da diversi animali tra cui la Tigre della Tanzania, il Pangolino e il tardigrado in veste di Noè.

Si prosegue poi sabato 23 settembre, sempre alle ore 21.30, con Vera Di Lecce, che a Molfetta si esibirà in trio. Cantante, producer e performer, nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.

Biglietto intero 7 euro, ridotto 5 euro. I biglietti sono in vendita su Vivaticket, presso l’Info Point di Molfetta e al botteghino della Cittadella Degli Artisti. Per info 39 392 163 87 82 | www.teatridibari.it

La rassegna è organizzata da Cooperativa Kismet. Programmazione Puglia Sounds Circuito dei Luoghi 2023. OPERAZIONE FINANZIATA A VALERE SU POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020 – ASSE VI AZIONE 6.8 – “PALINSESTO PP-TPP PUGLIA, RISCOPRI LA MERAVIGLIA 2023.

BIO ARTISTI

FOSSICK PROJECT è un duo formato dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta Del Grandi. La loro collaborazione è iniziata nel 2016, quando le due artiste vivevano in Belgio e le ha portate ad esibirsi in Italia, Belgio, Francia, Slovenia, India, Nepal e Thailandia.

Inizialmente concepito come un setup per spettacoli di improvvisazione, la performance si è evoluta con lo storytelling come elemento centrale: ispirate dalla natura e dal mondo animale, hanno deciso di concentrarsi sul tema degli animali in pericolo di estinzione e di scrivere narrazioni visive e musicali che evocano le loro caratteristiche e fragilità. I loro spettacoli dal vivo consistono nell’animazione analogica di Cecilia sulla lavagna luminosa, sulla quale sposta i personaggi disegnati su ritagli di pellicola colorata e altri materiali come sabbia, acqua e piccoli oggetti. Marta scrive canzoni e brani strumentali in cui la voce si combina a synth, chitarre, beats e field recordings dei luoghi in cui vengono prodotti gli spettacoli.

VERA DI LECCE Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell’ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d’Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto “Heavy Butterflies” (2012) e un LP “29 Seconds” (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.

Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l’approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. Nella sua ricerca riesce a fondere il suo background di danzatrice tradizionale con la sua esperienza decennale    nelle arti marziali, in un’elegante composizione di ventagli orientali, “possessioni” tribali e movimenti che richiamano le forme di Tai Chi e Shaolin.

Nel 2021 firma con l’etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas (Marzo 2022).

Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album “Altar of Love”, uscito lo scorso ottobre per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un’atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni. Il videoclip della title track “Altar of Love” contiene riprese realizzate ad Austin durante il tour americano ed è stato selezionato da MTV New Generation

Nell’estate del 2022 ha suonato nei principali festival italiani dedicati a nuove musiche come Beaches Brew, A Forest Festival, Diffuse Sound, Ultima, Lilith Festival, Umana Festival, Teatro nel Bicchiere Festival. La sua versione del canto tradizionale “Fimmine Fimmine” prodotto insieme a Mai Mai Mai (presente nell’album “Rimorso”) e la colonna sonora dello spettacolo di danza contemporanea “Stuporosa”, ricerca artistica sul pianto rituale a cura di Francesco Marilungo sono le sue ultime collaborazioni, nelle quali sperimenta una fusione tra passato e presente, cantando nel suo dialetto salentino e componendo atmosfere elettroniche trascinanti e suggestive.

Attualmente è in tour per presentare il suo album in Italia e in Europa con il sostegno di Puglia Sounds, spesso in formazione speciale con Anton Sconosciuto e Carlo Martinelli, che arricchiscono il suo il rituale con percussioni e chitarra noise. Un altare d’amore intorno al quale danzare, cantare, suonare, pregare, per ritrovarsi e rinascere. Prendere per mano i propri demoni e trasformarli in nuova energia grazie ad una danza collettiva. Questo è “Altar of Love”.