In apertura, per i Grandi classici, la redazione propone un brano degli Eagles: Life in the fast lane brano tratto dall’album Hotel California. La chiave del successo degli Eagles era la brutale forza della personalità di Glenn Frey e Don Henley, il loro desiderio era di entrare a far parte della stessa categoria di altri giganti rock anni Settanta, come Rolling Stones e Led Zeppelin. Il titolo della canzone allude alla frase che si sentì rispondere Glenn Frey quando chiese a un suo amico di rallentare mentre guidava un auto a tutta velocità per le strade di Los Angeles: Qui viviamo a tutto gas!
Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Si parte da uno dei festival estivi più attesi e prende vita nel centro della penisola, Umbria Che Spacca: un appuntamento arrivato all’undicesima edizione che mette in programma vari temi, oltre alla musica, fra i quali anche l’Intelligenza Artificiale alla quale verrà affidato un suo proprio palco. Tra gli ospiti musicali: Colapesce e Dimartino, Fulminacci, Mahmood, Salmo e Noyz e La Sad.
Nella provincia di Milano è ai blocchi di partenza il Festival di Villa Arconati, un luogo meraviglioso e suggestivo dove i giardini faranno da scenario a tutte le giornate del festival che si aprono il 26 di giugno per proseguire il 30 giugno fino al 12 luglio.
Ci spostiamo a Legnano dove è tempo del Rugby Sound Festival, con una programmazione molto ricca che richiama fan da tutta italia: iniziano i Subsonica, poi i Placebo, Coez e Frah Quintale, Massimo Pericolo, Pancreas e serata Dj Time.
È ancora tempo di I Days che continuano con: Tedua, Simple Plan, Avril Lavigne e tanti altri.
In Puglia, nella zona garganica il 30 di giugno, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del rifugio si esibirà alle 22 in concerto Renzo Rubino portando il suo Silenzio fa boom.
Come brano proposto dal MEI, questa settimana troviamo Il Vagabondo del cantautore orvietano Jack Bellezza; brano che nasce dal desiderio di voler urlare, insito dentro ognuno di noi, un grido che è uno sfogo, un’affermazione di sé. Il testo è introspettivo e parla di come a volte ci sentiamo dei naufraghi in un mare di incertezze, senza apparenti appigli a cui aggrapparci. Ma questo senso di inquietudine va compreso e accettato per poi poterne uscire, anche se cambiati.
A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana ospita Andrea Guerra, grande compositore di colonne sonore; intervistato al Roma Music Film Festival dove ha parlato anche della sua esperienza con i film indiani poiché spesso chiamato a lavorare con la seconda casa di distribuzione cinematografica a Bollywood.
La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone Ornella e Franco di Federica Caso alias Fadeshui, un approccio sincretico e polivalente capace di tradurre la sua fantasia in immagini e le sue emozioni in musica con la forte esigenza di comunicare qualcosa di intimo e di personale: una raccolta di sensazioni e immagini che non bisogna perdere nel rumore di fondo della fretta quotidiana.
La sigla scelta per il mese di giugno è Looking for Gold dei giovanissimi Life in The Woods, band giovane di grande spessore prodotta da Maurizio Becker.
Il gruppo è formato da: Logan Ross per voce e chitarra, Frank Lucchetti al basso e Tomasch Tanzilli alla batteria.
Uno sguardo al grande rock e due occhi al futuro: è uscito via Universal Music Looking For Gold dei Life In The Woods, un album classico e al contempo innovativo nel quale si colgono i profumi preziosi di band ormai mitiche che hanno fatto la storia di questa musica. Dodici tracce dalle quali emergono una originalità quieta ma potente e una consapevolezza che non ti aspetteresti da una giovane band italiana, tradotte in un sound impetuoso, elettrico, appassionato e poetico che raccoglie la nobile eredità del classic rock e la spinge nel futuro con personalità e forza espressiva. Altra chicca di questo progetto è la copertina, firmata dall’artista californiano Mark Kostabi, lo stesso che immortalò i famosi due Use Your Illusion dei Guns N’Roses.
Completamente scritto, arrangiato, suonato, prodotto e mixato dalla band, Looking For Gold sta già suscitando curiosità e attenzione negli ambienti musicali internazionali.