Confermati i rumors apparsi in settimana su alcune testate
Si fa sempre più incandescente il clima in casa Soccer Altamura e non per il caldo: nelle scorse ore di calciomercato la società guidata da Franco Dinardo e Carlo Benedetto ha messo a segno il colpo grosso, portando ad Altamura Giuseppina De Marco.
Nata poco più di ventiquattro anni fa a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, la neo calcettista altamurana è cresciuta nella squadra del suo paese, la Sangiovannese con la quale, nella stagione 2017/2018, è stata grande protagonista della vittoria del campionato regionale e la promozione in A2. Dopo il debutto nella cadetteria, il trasferimento alla New Team Noci, in serie A, poi il ritorno in serie A2 con la Femminile Molfetta. Anche con la squadra adriatica non sono mancate le soddisfazioni, con la conquista della serie A al termine della stagione 2021/2022. Infine, due anni nella massima serie e anche una convocazione in nazionale.
La De marco, dunque, come già fatto in passato, ha deciso di scendere di categoria, anche se per lei non si tratta di un passo indietro: “La mia – ha dichiarato – è stata una scelta di vita ed ho sposato il progetto della Soccer Altamura proprio perché questa società ne garantisce un’ottima qualità e questo è dimostrato dal fatto che prima di approvare il progetto sono stata accolta dal vice presidente Benedetto in maniera tanto professionale quanto familiare. Ciò che mi ha convinto principalmente a fare questo passo – ha aggiunto – è stata la voglia di fare bene e fare le cose seriamente. A livello personale la convinzione nasce dal fatto che vorrei contribuire nel raggiungimento della massima serie e di tutti gli altri obiettivi prefissati.”
A livello personale, la neo calcettista biancorossa non si pone limiti: “Gli obiettivi personali sono diversi, il primo fra tutti è quello di migliorare professionalmente e personalmente, oltre che, appunto, garantire la massima serie alla Soccer Altamura.”
In squadra, l’universale calabrese ritroverà alcune vecchie compagne di squadra: “Ritornare a giocare con persone con le quali ho condiviso tante emozioni è sicuramente un plus per fare meglio. Considerando che con alcune di loro abbiamo raggiunto la promozione nella massima serie è un segnale per far capire che l’armonia, che ci contraddistingueva, ha portato i suoi frutti e magari li porterà anche quest’anno.”