La commissione per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare ha interrogato Jessika Roswall, candidata per il portafoglio per l’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva.
Nel suo discorso di apertura, la svedese Jessika Roswall ha illustrato il suo piano d’azione in qualità di commissario designato, compreso il suo impegno a “mantenere la rotta” sulla legislazione ambientale dell’UE, dando priorità all’attuazione e all’applicazione del Green Deal europeo.
Economia circolare, inquinamento zero e resilienza idrica
Jessika Roswall si è impegnata a lanciare un pacchetto sull’economia circolare, che includerà misure volte a stimolare il mercato unico dei rifiuti e dei materiali riciclati e allo stesso tempo garantire una produzione pulita e sostenibile nell’UE.
Ha inoltre annunciato l’intenzione di lavorare alla revisione della legislazione dell’UE sulle sostanze chimiche (REACH), con un nuovo pacchetto per l’industria chimica da proporre nel 2025, e di affrontare il problema dei PFAS (le cosiddette “sostanze chimiche per sempre”) per ridurre l’esposizione umana e ambientale a queste sostanze chimiche nocive, compreso il divieto di utilizzarle nei prodotti di consumo.
Una nuova strategia dell’UE sulla resilienza idrica sarà una delle priorità di Roswall. Le nuove misure mireranno a fornire acqua pulita a tutti, a combattere la carenza idrica, in particolare nell’agricoltura, a rafforzare la competitività del settore idrico dell’UE e ad affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici. Si è inoltre impegnata ad aggiornare la strategia dell’UE per la bioeconomia e a lottare per garantire i finanziamenti dell’UE per le priorità ambientali nel prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP).
I deputati hanno interrogato la candidata svedese sul suo approccio all’uso sostenibile delle risorse, sull’attuazione delle norme dell’UE sugli imballaggi, nonché sulla revisione del regolamento REACH e sul suo legame con la salute umana. L’hanno anche interrogata sul piano per l’inquinamento zero, sul settore forestale e sulle misure di adattamento climatico che sosterrebbe per mitigare l’aumento degli eventi meteorologici estremi.
La possibile introduzione di crediti naturali, la piena e tempestiva attuazione della legislazione relativa alla natura, in particolare le leggi sul ripristino della natura e sulla deforestazione, nonché la riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura sono stati anche sollevati dai deputati presenti.
È possibile guardare la registrazione video dell’udienza completa qui.