Commissioni per lo Sviluppo, i Diritti della Donna, le Libertà Civili e l’Ambiente – Audizione del commissario designato Hadja Lahbib

Audizione della commissaria designata Hadja Lahbib, Belgio, al Parlamento europeo a Bruxelles il 6 novembre 2024 

Le Commissioni per lo Sviluppo, i Diritti della Donna, le Libertà Civili e l’Ambiente hanno interrogato Hadja Lahbib, candidata per il portafoglio Preparazione, Gestione delle Crisi e Uguaglianza.

Uguaglianza

Nella sua dichiarazione introduttiva, il commissario designato belga Hadja Lahbib ha sottolineato che, con la cruciale legislazione in materia di parità già adottata negli ultimi anni, è giunto il momento di garantire che le nuove norme siano applicate con successo in tutta l’UE, compresa la piena attuazione della Convenzione di Istanbul.

Ha annunciato che, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’8 marzo 2025, presenterà una tabella di marcia per i diritti delle donne che fungerà da bussola guida per la futura strategia per l’uguaglianza di genere a partire dal prossimo anno. Ha inoltre promesso misure mirate per una rinnovata strategia per l’uguaglianza LGBTIQ+ dopo il 2025, tra cui incentivi positivi, il divieto delle terapie di conversione e una nuova strategia antirazzista.

In risposta alle domande dei deputati, ha negato il presunto declassamento del portafoglio per l’uguaglianza e ha sottolineato che avrà le stesse risorse dell’attuale commissario per l’uguaglianza Helena Dalli. Si è impegnata a portare avanti questioni specifiche come l’adozione da parte dell’UE di una definizione di stupro basata sul consenso, il diritto all’aborto, la maternità surrogata, i diritti dei bambini e la povertà, attraverso il dialogo e la sensibilizzazione, e soprattutto sulla base del rispetto dei diritti individuali delle donne, dei bambini e di altri gruppi vulnerabili.

Preparazione

Per prepararsi alle crisi future, Lahbib ha invitato l’UE ad applicare un “approccio a tutti i rischi”, rafforzando il coordinamento e coinvolgendo tutte le componenti della società, in particolare i cittadini. Sulla base della relazione di Niinistö sul rafforzamento della preparazione e della prontezza civile e militare dell’UE, l’autrice intende rafforzare il meccanismo di protezione civile dell’UE, il centro di coordinamento della risposta alle emergenze e la riserva strategica rescEU, quali strumenti fondamentali della solidarietà dell’UE. Lahbib lavorerà inoltre allo sviluppo di una nuova strategia sulle contromisure mediche per affrontare le minacce alla salute pubblica, che includerebbe l’approvvigionamento congiunto e la costituzione di scorte.

Rispondendo alle domande dei deputati su come rafforzare il meccanismo di protezione civile dell’UE per garantire che serva le comunità vulnerabili e massimizzi la solidarietà all’interno dell’UE, Lahbib ha sostenuto una strategia che comprenda la difesa civile e militare, coprendo tutti i tipi di disastri – sanitari, ambientali e di altro tipo – e concentrandosi non solo sulla risposta ma anche sulla prevenzione delle crisi.

Aiuto umanitario e gestione delle crisi

Lahbib si adopererà per un approccio integrato a livello di Commissione per sostenere i paesi fragili che attraversano crisi umanitarie, in particolare attraverso un’applicazione più coerente del triplice nesso umanitario-pace-sviluppo. Per ridurre il divario negli aiuti umanitari, Lahbib incoraggerà gli Stati membri dell’UE ad aumentare i loro finanziamenti, a fare pressione sui nuovi donatori e a facilitare un ruolo più ampio per gli attori del settore privato nello sviluppo e nella fornitura di aiuti umanitari.

Rispondendo alle domande dei deputati sul Medio Oriente e sulla situazione a Gaza e in Libano, ha difeso l’approccio neutrale dell’UE nella fornitura di aiuti umanitari, sostenendo il rispetto del diritto umanitario internazionale e difendendo i principi delle Convenzioni di Ginevra.