Con Fare – Futuro d’Autore e Legacoop Puglia, nell’Istituto Romanazzi di Bari si insegna la creazione di cooperative diventa materia di studio

Si è trattato di un percorso di Incubazione di idee che ha riguardato la simulazione della creazione di una impresa cooperativa e di un fumetto realizzati nell’ambito di FARE – FUTURO D’AUTORE, il progetto selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I risultati sono stati presentati nell’Auditorium dell’IISS Romanazzi.

Due moduli per imparare a lavorare in gruppo e a sviluppare la propria creatività, due moduli che hanno reso la creazione di cooperative materia di studio divertente e contemporanea.

E’ successo a Bari grazie all’impegno di Legacoop Puglia e dell’IISS “Domenico Romanazzi” di Bari che hanno portato a termine un percorso strutturato in due moduli: il primo nell’ambito dell’Azione 7.2 “Reinvenzione Innovativa Hub di generatività” dedicato alla conoscenza del mondo cooperativo e alla creazione di un’idea di impresa da realizzare in forma cooperativa simulata e il secondo modulo orientato all’Azione 7.4 “Urban Regeneration arts” in cui gli studenti e le studentesse si sono avvicinati al mondo del fumetto realizzandone uno.

Trentatré ore in tutto – per un gruppo di circa 30 studenti e studentesse tra i 15 e i 18 anni, suddiviso poi in gruppi più piccoli – durante le quali mettersi alla prova e generare idee per migliorare la comunità insieme con un prodotto artistico e comunicativo qual è il fumetto.

Simulare un’impresa cooperativa.

Il risultato è stato entusiasmante e ha riguardato alcuni punti vissuti come “sensibili e necessari” dalla comunità scolastica. Quattro i progetti presentati:

Romanazzi & Coop, una cooperativa “simulata”, che nasce con l’intento di coinvolgere e informare studenti, professori e l’intera comunità scolastica riguardo ciò che succede all’interno della scuola attraverso la creazione di un giornalino;

Romanazzi Student’s space, un’area ristoro (bar) all’interno della scuola che agisca da centro di aggregazione e ristoro per consentire agli studenti e le studentesse di passare del tempo insieme, di creare occasioni di ricreazione, ma anche di entrare in contatto con studenti internazionali, di assistere a eventi e presentazioni di libri;

Tecnocoop, una cooperativa “simulata” nata per recuperare i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche al fine di smaltirli correttamente dando nuova vita alle componenti che possono essere riparate e riutilizzate, e per organizzare laboratori di alfabetizzazione informatica di base, con particolare attenzione agli over 65;

Happycoop, una cooperativa “simulata” progettata con due finalità: dare occupazione a persone in condizione di fragilità quali i senza fissa dimora e i tossicodipendenti, e creare dei chioschi per la somministrazione di street food (pannocchie, granite e crépes) all’interno di aree frequentante dai cittadini, a cominciare dallo spazio vicino a scuola.

Nel percorso sono state coinvolte alcune cooperative del territorio che, attraverso testimonianze e attività di mentoring, hanno aiutato i ragazzi e le ragazze a muovere i primi passi verso l’implementazione del progetto di impresa simulata. In particolare, si è scelto di far intervenire cooperative che nella loro attività quotidiana portano avanti attività affini a quelle ideate dai ragazzi. Sono intervenuti Marcello Signorile della cooperativa sociale CAPS, Tommaso Romagno della cooperativa ReHardWareing e Cinzia Di Lauro della cooperativa Espera.

Il fumetto.

Nel secondo modulo del percorso i ragazzi e le ragazze hanno iniziato ad esplorare il mondo del fumetto accompagnati dall’illustratore Francesco Siliberto della Cooperativa Factory47. Dopo aver acquisito le tecniche base del fumetto, esplorando i linguaggi e gli strumenti, gli e le aspiranti fumettisti, suddivisi in quattro gruppi, hanno lavorato sulla creazione di una storia ispirata a uno dei principi cooperativi. Sono intervenuti, tra gli altri, la vicepreside dell’IISS Romanazzi Ida Caracciolo, insieme con una rappresentanza dei docenti dell’Istituto e il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo.

<<È stato importante per i ragazzi e le ragazze imparare a lavorare in gruppo e avere l’occasione di sviluppare qualcosa di importante partendo anche da una piccola idea>> ha detto la prof.ssa Ida Caracciolo in occasione del saluto iniziale. Di uguale avviso anche il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo secondo il quale <<questi percorsi consentono ai ragazzi e le ragazze di conoscere la cooperazione e vederla come uno strumento per il proprio protagonismo, di portare avanti le idee e di migliorare qualcosa nella propria realtà>>.

<<Abbiamo supportato i ragazzi e le ragazze nell’allenamento delle loro competenze imprenditoriali e trasversali – ha dichiarato infine Katia De Luca, resp. progetto Fare Futuro d’autore per Legacoop Puglia – aiutandoli a riconoscerle e sperimentarle simulando la creazione di una cooperativa, in un percorso costruito giorno dopo giorno con loro, utilizzando linguaggi nuovi ed attrattivi come il fumetto. La nostra rete e quella del progetto Fare Futuro d’autore ci hanno consentito di far confrontare i ragazzi con imprese cooperative e associazioni del territorio per rendersi conto che è davvero possibile>>

Il progetto FARE-Futuro d’autore, che si svolge tra Bari Bitonto Giovinazzo e Molfetta e che vede l’Istituto Redentore come capofila, è stato selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD www.conibambini.org