Tutto pronto per il V° Congresso Nazionale della Federazione UGL Chimici. Sarà il Gran Duca D’Este di Tivoli ad ospitare, i prossimi 5 e 6 ottobre l’appuntamento per il rinnovo delle cariche dirigenziali sindacali.
Sarà un momento di confronto democratico, di tesi progettuali: si parlerà di lavoro, di nuovi lavori nella società che cambia e nuovi saperi, di formazione, di digitalizzazione, di diritti, che accompagneranno la vita di ogni lavoratore, di lotta alle discriminazioni, di politiche di genere, di ambiente e di sicurezza sui luoghi di lavoro, di nuove idee, di partecipazione e, soprattutto, del futuro da costruire.
Ricco il programma e tanti gli ospiti: nella giornata del 5 ottobre ci sarà spazio per l’interessante panel dedicato a temi di stretta attualità quali intelligenza artificiale, transizione energetica e fenomeni demografici, dunque il futuro del lavoro in Italia.
Tra gli interventi ci sarà quello del sottosegretario al Ministero del Lavoro on. Claudio Durigon, del componente XI Commissione lavoro pubblico e privato on. Arturo Scotto, dell’Ing. Gabriele Provana, Head of digital it governance and strategy di ENI, del membro del CESE Maurizio Mensi e del presidente di ADAPT Emmanuele Massagli. Panel moderato dalla giornalista Elisabetta Gallina, alla quale prenderà parte il Segretario Nazionale UGL Chimici Luigi Ulgiati.
Sono molteplici gli aspetti che verranno analizzati nel corso del congresso, ma c’è un aspetto in particolare sul quale il sindacato chiede un cambiamento radicale e repentino: “La formazione – sottolinea Ulgiati – dovrà avere un ruolo essenziale, dovrà essere indirizzata anche verso una nuova cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. La UGL sono anni che si è fatta parte attiva, nelle varie Audizioni Parlamentari e incontri con i Governi che si sono succeduti, di proposte atte ad introdurre la sicurezza sui luoghi di lavoro come materia di studio nelle scuole. Una sorta di indirizzo civico, per infondere alle nuove generazioni che intraprenderanno un’attività lavorativa, da lavoratori o da imprenditori, il rispetto per la persona, il rispetto per la vita umana, che ha un valore superiore a qualsiasi obiettivo economico. L’applicazione dell’intelligenza artificiale avrà un ruolo determinante per contribuire a raggiungere questo scopo, sarà utile per i lavori usuranti, pericolosi o semplicemente per fornire strumenti migliori atti ad eliminare il rischio infortuni. Una società che noi definiamo civile ed evoluta non può consentire ai propri cittadini di morire di lavoro”.