Corato – BASKET E INCLUSIONE, UN SUCCESSO LA DUE GIORNI DEL TORNEO QUATTRO TORRI

Il “Torneo Quattro Torri” organizzato dal Basket Corato nelle giornate del 5 e 6 ottobre, non è stato solo un appuntamento sportivo, ma un evento che ha mostrato come il basket possa diventare un veicolo di inclusione, condivisione e crescita sociale. Nella cornice del Virtus Sport Center prima e del Palalosito poi, a causa di un meteo incerto, è andata una due giorni ricca di eventi che hanno coinvolto tanti appassionati della palla a spicchi.

Il Torneo, sostenuto dalla Regione Puglia e da realtà associative come “Gocce Nell’Oceano” e il centro antiviolenza “Riscoprirsi”, ha visto la partecipazione di squadre di giovanissimi talenti locali, ma anche di chi fa del basket uno strumento di inclusione quotidiana. L’apertura della due giorni è stata, infatti, affidata ai ragazzi del Baskin Automurgia Corato, che hanno disputato una partita di baskin, disciplina che rende possibile giocare insieme atleti con disabilità e normodotati, con l’obiettivo primario di far convivere realtà diverse sullo stesso campo, con le stesse regole.

Questo messaggio, semplice ma potentissimo, è stato amplificato dalla partecipazione di rappresentanti di “Gocce Nell’Oceano” e dai giocatori della prima squadra del Basket Corato, in un abbraccio simbolico che ha reso il campo da gioco il teatro di un’inclusione vissuta, non solo raccontata. Un insegnamento per chiunque creda nello sport come ponte, non come muro.

Ma il Torneo non è stato solo basket. Il seminario del dottor Niccolò Varesano ha portato in primo piano il legame inscindibile tra sport, salute e alimentazione, insegnando ai presenti l’importanza di una vita sana e equilibrata, per migliorare le prestazioni atletiche e, soprattutto, per garantire benessere a lungo termine.

La domenica mattina ha visto scendere in campo una selezione mista di U14 e U15 di Basket Corato, Crifo Wines Ruvo di Puglia, Ondatel Virtus Matera e Atletica Andria. I ragazzi, nonostante la loro giovane età, hanno mostrato un’intensità e una dedizione che promettono bene per il futuro del basket locale. Tra le quattro squadre, Andria ha portato a casa la vittoria, ma il Basket Corato bene ha fatto nelle tre partite che l’hanno anche vista vittoriosa contro i cugini ruvesi per 54-23. Un successo collettivo, che va oltre i numeri del tabellone: la vera vittoria è stata lo spirito di amicizia e lealtà che ha permeato tutto il torneo, culminato nella premiazione finale con la consegna di un kit di gioco a tutti i partecipanti.

Oltre al campo, anche l’impegno sociale ha trovato spazio. La presenza del centro antiviolenza “Riscoprirsi” ha ricordato a tutti i presenti che lo sport ha il potere di sensibilizzare su temi cruciali come la violenza sulle donne, dimostrando ancora una volta che il basket, come molti altri sport, può essere un megafono per messaggi che vanno ben oltre i confini del parquet.

Il “Torneo Quattro Torri” ha quindi confermato ancora una volta la centralità del Basket Corato non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come attore sociale attivo e presente. Uno sport che, in questa due giorni, ha saputo dimostrare la sua forza inclusiva, capace di unire sotto lo stesso canestro chiunque, indipendentemente dalle proprie differenze. Questo è il vero potere dello sport: avvicinare, includere e, soprattutto, abbattere ogni distanza.